Ci
sarà anche Bitonto tra i Comuni capofila di “Puglia
eternit free”,
la prima campagna regionale di informazione sul rischio legato
all’amianto.
Promossa
da Legambiente Puglia, con il patrocinio dell’assessorato alla
Qualità dell’ambiente e la collaborazione di Teorema S.p.a,
l’iniziativa punta a
garantire la rilevazione statistica di amianto nelle aree urbane,
industriali e agricole, così come disposto dalla legge n. 257/92 e
dal piano regionale amianto della Regione Puglia che prevede, tra
l’altro, l’avvio del censimento obbligatorio inogni centro abitato per permettere agli uffici regionali di elaborare
una mappatura e un susseguente piano di bonifica e smaltimento
organico dell’amianto.
L’impegno
della nostra città nel perorare la causa di Legambiente è una
medaglia che ha due facce. Da un lato quella positiva del finanziamento regionale di 110 mila euro “strappato” negli ultimi
due anni per il risanamento delle aree pubbliche dai rifiuti in
amianto e che porterà alla rimozione di circa 3mila tonnellate di
materiale da otto aree oggetto di abbandono di rifiuti: via Burrone,
compreso il prolungamento sulla strada di accesso all’impianto di
sollevamento del depuratore, strada vicinale c.d. “Pozzo Cupo”,
via Appia Traiana; 2 a Mariotto, via Mentana e via Fornaci; via Ugo
La Malfa e il suo prolungamento sino alla biforcazione per la via
vecchia per Molfetta, la località “Murgia della Città” nel
parco dell’Alta Murgia e un fondo in contrada “Catapano” a
Mariotto.
Dall’altro,
invece, quella triste della presenza di questo nemico silenzioso e
invisibile che da anni minaccia il centro storico, per cui ancora
nulla si muove.
“Puglia
eternit free”
sarà presentata questa mattina alle 11 a Bari nella sede regionale
di Legambiente, in via della Resistenza n°48.