Qual è la differenza tra allergia e intolleranza? Cosa comporta una cattiva alimentazione sull’individuo? Dieta mediterranea, vegetariana e vegana, qual è la migliore?
Sono tantissimi gli spunti di riflessione che sono emersi in un interessante incontro su “Allergie, intolleranze e disturbi del comportamento alimentare”, organizzato dall’associazione Mariotto Libera, giovedì scorso. Il primo di una serie di incontri su tematiche sociali e culturali, che l’associazione intende promuovere per la comunità mariottana.
Incalzati dal giornalista del Dabitonto Felice de Sario, sono intervenuti nel corso della serata la dott.ssa Rosanna Lobasso, pediatra e referente promozione alla salute del DSS BA 3, e il biologo nutrizionista, dott. Federico Zanga. Per quest’ultimo, è importante “preservare la tradizione alimentare del Sud Italia e, quindi, la dieta meditteranea, che fra tutte resta la migliore perché propone la varietà degli alimenti”. Ma allo stesso tempo, il biologo invita ad abbandonare restrizioni troppo eccessive, che rischiano di toglierci la gioia di vivere: “una vaschetta di patatine fritte potete concedervela ogni tanto. Ma sono ogni tanto”.
La dott.ssa Lobasso, dal canto suo, trasferisce all’uditorio tutta la sua esperienza maturata nel campo della pediatria: “i bambini sono specchio della società per quanto riguarda i cattivi stili di vita. Spesso mi ritrovo a curare bambini che sono obesi e che hanno già il colesterolo, o adolescenti diabetici. I disturbi alimentari cominciano nell’età pediatrica ed è lì che bisogna saper intervenire”.
Dunque, il segreto è mangiare con intelligenza e moderazione, evitando eccessi e falsi miti.
In medio stat virtus, dicevano i latini. Un monito che vale sempre, nella ricerca della saggezza come nell’alimentazione.