Un fumetto allegro e un po’ amarognolo, un manga in stile italico tutto immerso nella realtà giovanile odierna, disegni che raccontano con ironia il sogno di partecipare ad una competizione. È tutto questo “La prima volta che ho pensato di partecipare ad un concorso”, l’opera che ha permesso a Fabiola Gesuito di conquistare il prestigioso Premio internazionale Stellina 2018.
Nel cuore dell’Estate, nell’accattivante cornice di Villa Borbone a Viareggio, durante una lunga serata piena di sorprese, fatta di musica, poesia, racconti, disegni, gag: insomma di modalità espressive dei propri “sogni”, come direbbe Alessandro Verrastro, l’ideatore ed anima della manifestazione, la studentessa del Liceo Scientifico-artistico “Galileo Galilei” di Bitonto ha meritato ben due riconoscimenti: uno per la sezione giovani e l’altro assoluto, perché ha ricevuto il punteggio più alto dalla somma degli undici qualificati giuriati.
La nostra matita d’oro ha sbaragliato una concorrenza agguerrita fatta di 777 partecipanti, provenienti da tutto il mondo.
L’ospite speciale della serata Mara Maionchi si è detta impressionata per la sensibilità e le capacità espressive dimostrate dagli autori.
Ecco, di seguito, la motivazione che ha spinto la giuria ad assegnare il massimo riconoscimento a Fabiola: “In un’epoca in cui i supereroi sembrano essere modelli di vita per molti giovani, Fabiola Gesuito, classe 2000, ci regala col suo talento una storia straordinariamente quotidiana che fa dolcemente sorridere i cuori di chi la legge, raccontandoci la vicenda di una ragazza adolescente con la passione del disegno, ma con tanto dubbi tipici di quell’età. Questo meritato premio vuole spronare la giovane artista a proseguire la vicenda del fumetto e soprattutto a fare in modo che possa continuare a coltivare il suo già maturo talento”. Anche noi non possiamo che accodarci agli esperti viareggini ed augurare un futuro radioso fatto di disegni e progetti alla piccola sognatrice.