Le Corti dei Miracoli – Festival della Poesia di Bitonto, alla sua decima edizione, avrà luogo nel centro storico di Bitonto dal 28 agosto al 3 settembre. La manifestazione nasce per promuovere nuove riflessioni sullo spazio pubblico attraverso la poesia ed è promossa e organizzata da Cenacolo dei Poeti Associazione Culturale patrocinata dal Comune di Bitonto.
La rinnovata edizione 2022 a tema ‘Leggi, guarda, ascolta… Da Pasolini alla città’ sarà dedicata a Pier Paolo Pasolini, in occasione della ricorrenza dei cento anni dalla sua nascita, a cui il festival rende omaggio attraverso l’avvio di una riflessione collettiva e partecipata sul tema profondamente attuale riguardante ‘la forma della città’, a partire da particolari angolazioni e inquadrature, che rendono visibile la deformazione del paesaggio ad opera di elementi moderni.
La rassegna Le Corti dei Miracoli si svilupperà attraverso dialoghi e talk (a cura dell’Arch. Luca Dal Pozzolo, Prof. Valerio Capasa, Valentino Losito, Associazione Libera) indagando le nuove possibilità di comprensione dello spazio e le infinite potenzialità della poesia come strumento utile a suscitare nuove immaginazioni creative.
Per creare nuovi immaginari collettivi legati al territorio si terranno laboratori itineranti (a cura di Silvana Kuhtz e Luis Quaranta), gara di poesia (a cura di Poesia in Azione – iscrizioni aperte fino al 28 agosto), laboratorio di collage (a cura di Maria Teresa De Palma – iscrizioni aperte fino al 28 agosto), mostra, concerti (Malasomma) e interventi sonori (Niccolò Fanelli e Aldo Di Caterino).
“È arrivato il momento di dare centralità alla sfera pubblica intesa come ambito di conoscenza della realtà, dimensione di socialità e non solo come spazio del consenso. Pier Paolo Pasolini è l’intellettuale di riferimento a cui vogliamo rendere omaggio e, sebbene il rapporto tra la sfera pubblica e l’azione progettuale sia complesso, l’idea è che l’arte della parola coniugata alle altre arti possa consentire di ripensare gli spazi pubblici e le pratiche che in essi si collocano”. Pasquale Rienzo (direttore artistico)