Street band, ensemble strumentali e bande animeranno le piazze e le vie di Bitonto, città alle porte di Bari, dal 6 all’8 ottobre prossimi per l’ottava edizione del Festival Bandistico Nazionale della Città di Bitonto “FlataTùm”, organizzato dall’associazione musicale culturale “Davide Delle Cese” con il patrocinio del Comune e dell’Associazione Nazionale delle Bande Italiane Musicali Autonome (Anbima) Puglia. Dopo l’apertura con il convegno “I giovani e la banda nel post Pandemia” dello scorso 5 settembre, che ha visto diversi esperti del settore provenienti da tutto il Mezzogiorno confrontarsi sul tema per provare a trovare, in rete, possibili strategie atte a salvaguardare questo immenso patrimonio immateriale, “FlataTùm” si prefigge l’obiettivo di coniugare tradizione ed innovazione per rendere il festival appetibile a un pubblico vasto. Si comincia il 6 ottobre: dalle 19.30 alle 22.30 si alterneranno la “Euroband – Murgia Street band” e la “Bandita Officina del ritmo”, orchestra di percussioni afro-brasiliane, per le vie della città – da piazza Marconi a largo Villa, passando per via Repubblica – fino a giungere in piazza Cavour, dove ci sarà l’esibizione “on stage” in cassa armonica. Si parte alle 18.30 il giorno successivo (7 ottobre): il giro per le vie di Bitonto e l’esibizione al campetto di via Togliatti sarà affidato alla Fanfara dei Bersaglieri A.N.B. sez. di Altamura che torna, a grande richiesta di pubblico, perché una delle Fanfare più blasonate d’Italia. La compagine si esibirà alle 20 in cassa armonica. Il giro delle 19.30 e il gran concerto lirico-sinfonico delle 21 è affidato, invece, al Premiato Storico Gran Concerto Bandistico “E. Fenaroli” città di Lanciano, diretta dal m° Michele Milone. “FlataTùm” si conclude l’8 ottobre: alle 17.30 è previsto il giro bandistico del Concerto Bandistico “M. Lufrano” città di Triggiano, che si esibirà alle 18.45 in cassa armonica con un concerto incentrato sulla marcia sinfonica, vero patrimonio musicale che contraddistingue la letteratura bandistica del Sud rispetto a quelle di tutto il mondo, con introduzioni a cura del professor Rocco Mentissi. Chiude alle 20 l’VIII edizione del festival “L’Apulia Musicensemble” dell’A. Gi. Mus Torre S. Susanna (Br) con un progetto sperimentale pensato per avere un altro modo di impiegare i fiati diverso dalla banda. Uno spettacolo innovativo, “Time After Time”, porterà gli spettatori in un viaggio dalla musica italiana, dall’ opera lirica, allo swing, tra evoluzione e contaminazione.
«Sono molto soddisfatto di essere riuscito a riportare a Bitonto, città dalla gloriosa e bi-centenaria tradizione bandistica, la cassa armonica come palcoscenico privilegiato per le performances artistiche del festival – ha detto il direttore artistico e maestro Vito Vittorio Desantis – e per aver creato non solo un gruppo di lavoro che si dedica con passione alla realizzazione del progetto che ambisce, ogni anno, a più alti traguardi. Inoltre, non si possono non ringraziare gli imprenditori locali che, a vario titolo, hanno co-finanziato il Flatatùm credendo nell’alta valenza culturale del progetto».