La ricerca è ampia e importante.
Un addetto amministrativo. Un ragioniere. Un geometra. Tre istruttori amministrativi. Un contabile. Un funzionario amministrativo. Un ingegnere part-time. Un avvocato. Un altro ingegnere, ma solo per un anno o al massimo per tre.
Per un totale di 11. Sono le figure che il Comune ha deciso di inserire nel suo organico attraverso una serie di Avvisi Pubblici pubblicati qualche giorno fa per cercare di ridurre, almeno un po’, l’atavica carenza di personale.
Le figure – è bene chiarirlo subito – non verranno scelte tramite concorso, ma soltanto per mobilità esterna volontaria, cioè dipendenti provenienti da altri Comuni o da enti sovracomunali. L’unico modo consentito alle Pubbliche amministrazioni di poter fare assunzioni, visto che da Palazzo Gentile non ci sono graduatorie di idonei posteriori alla legge 190 del 2014.
Tutto nasce, in definitiva, dal Piano di fabbisogno 2017 approvato dalla vecchia giunta comunale all’inizio dell’estate, e con il quale si fa chiaramente riferimento alla necessità di trovare 11 nuovi dipendenti.
La maggior parte di loro sarà “assunta” a tempo pieno e indeterminato (un addetto amministrativo, un istruttore contabile, un istruttore tecnico, tre istruttori amministrativi, il funzionario contabile, un funzionario amministrativo, un avvocato), mentre il primo ingegnere avrà un contratto sì indeterminato ma 18 ore settimanali. Il secondo dovrà lavorare a tempo pieno ma a tempo determinato, fino ai 36 mesi, ma sarà scelto secondo modalità diverse.
I bandi resteranno pubblicati (www.comune.bitonto.ba.it) fino ai primissimi giorni di novembre, e per i posti che non saranno coperti – fanno sapere da corso Vittorio Emanuele – “l’amministrazione procederà nel rispetto dei vincoli e condizioni di legge in materia assunzionale, alla copertura dei medesimi posti, per il numero, le categorie ed i profili professionali elencati”, secondo modalità ben precise.