Il sindaco Michele Abbaticchio ieri si è sottoposto a tampone, risultando negativo. Lo ha comunicato lui stesso sulla sua pagina instagram, spiegando le motivazioni: “Ci sono cittadini che necessitano di un incontro de visu, si rifiutano di parlare dei propri problemi via chat o a distanza. Oppure devo celebrare riti civili o, semplicemente, restare in ufficio per tante emergenze che voi stessi evidenziate.
Poi, in una buona percentuale, vengo chiamato dagli interlocutori che, correttamente, mi informano che al momento dell’incontro erano contagiati. Chiaramente, ne sono venuti a conoscenza dopo l’incontro“.
Come riportato anche dal sindaco di Bari, Antonio Decaro, i sindaci non desiderano “privilegi o priorità, pur essendo primi front office in tante situazioni.Lo facciamo – ha ricordato Abbaticchio – per rispetto a tutte quelle persone che soffrono in silenzio in attesa del vaccino: da coloro che vivono nella fragilità fisica a chi lavora come noi al servizio della comunità non potendo tirarsi indietro.Ma una cosa permettetemi di chiederla: comprendo che è difficile rinunciare ai dibattiti di una volta, alla cultura nei salotti o nelle piazze, alle relazioni umane in generale.
Ma se questo incubo ha un termine, adeguiamo la nostra pazienza a questo termine”.
“I vaccini copriranno la maggioranza della popolazione in autunno, secondo me“, pronostica il primo cittadino.
“Dilaniarci reciprocamente e sfidare in continuazione la Sorte non può che consegnare un Futuro peggiore a più persone di oggi. E sinceramente non vedo come questo possa consolarci. Noi andremo avanti comunque: grazie anticipatamente per quello che potrete fare”.