Non si è fatta attendere la risposta del sindaco Michele Abbaticchio alle parole di Sgarbi.
Sempre su Facebook, ovviamente.
“Non si può tacere di fronte ad un mafioso ed indignarsi gridando per un messaggio antimafia appeso ad un balcone di un bene confiscato. È lecito? Non lo so. Forse. Ma sicuramente non è giusto. E noi siamo qui anche per dare un indirizzo alla Città. È un dovere verso tutti quei ragazzi che vogliono cambiare Bitonto rompendo proprio quel muro di silenzio”, è la dura replica del primo cittadino bitontino.
“Arrivederci a presto Prof. Sgarbi, sarà sempre un onore confrontarmi con Lei nella nostra meravigliosa Città d’arte, da Lei stesso amata. Senza rancore”, è il saluto pungente di Abbaticchio.