La chiusura dell’anno accademico è alle porte e diverse sono le attività, i corsi, le discipline che suggellano questo momento con valutazioni, prove ed esperienze.
Anche l’Accademia DAS (Danza, arte, spettacolo) di Bitonto ha proceduto a concludere il periodo lavorativo degli allievi sia con degli esami sia con delle Masterclass ovvero delle lezioni tenute da esperti. Dal 21 al 24 aprile, la Danza, nella cittadina bitontina, è diventata protagonista indiscussa per la quale l’Accademia DAS ha raggiunto l’eccellenza. A confermare questa considerazione, è stato il fatto che i membri dalla giuria esterna erano tutti nomi di altissimo livello nell’ambito della danza come Eliane Mazzotti, Sagi Gross, Mauro Mosconi, Piotr Nardelli, Alen Bottaini, Chiara Cattaneo. Impossibile descrivere i curricula artistici di questi grandi docenti, basti dire che quasi tutti sono primi ballerini, coreografi TV, vincitori di concorsi internazionali e mondiali, direttori di scuole di danza famose.
La direttrice dell’Accademia Clelia Caiati ci spiega che in quei giorni gli allievi, durante gli esami, hanno potuto esprimersi ed evidenziare tutto il lavoro svolto durante l’anno, preparando un programma di danza classica, moderna, contemporanea e musical (comprensivo di canto e recitazione). Nella masterclass invece i ragazzi sono stati messi alla prova circa la loro capacità di apprendimento di una lezione nuova, che non si conosceva con un insegnante diverso e di quel livello. Anche per i genitori è stato un momento molto importante in quanto hanno potuto dialogare con i docenti al termine degli stages.
Da ricordare anche la giuria interna composta dalla stessa direttrice Clelia Caiati e dai docenti interni alla scuola: Mariangela Aruanno, Roberto Vitelli, Francesco Lacatena, Silvia Cuccovillo.
A concludere le 4 giornate della danza, una cerimonia solenne alla presenza del sindaco Michele Abbaticchio e di Domenico Nacci ex assessore allo sport, durante la quale tutti gli allievi hanno ricevuto un attestato di partecipazione ed i più meritevoli delle menzioni d’onore e delle borse di studio.
L’emozione più grande – conclude Clelia Caiati – l’ho provata quando la giuria esterna si è complimentata con me per lavoro che continuamente svolgo con passione ed impegno e per il grandissimo livello tecnico, artistico e disciplinare della scuola nonché il lavoro organizzativo affidato ai miei genitori Rita Nacci e Gaetano Caiati che ringrazio immensamente.