Da Dionigi Tafuto, segretario di Rifondazione comunista di Bitonto, riceviamo e pubblichiamo.
“Il Sindaco Francesco Ricci, ha tenuto un sopralluogo in piazza Moro, in compagnia dell’architetta Giovanna Cacudi e del suo collega Francesco Del Conte, in rappresentanza della Sopraintendenza archeologica, belle arti e paesagggio della Citta Metropolitana di Bari.
Nessun pronunciamento del Sindaco e della Giunta ci é pervenuto in merito a come verranno realizzati i lavori, ovvero se il Comune ha ottemperato all’obbilgo di tenuta dell’elenco degli alberi monumentali previsti dalla legge 13/2013, né é pervenuto alcun riscontro ufficiale alla petizione sottoscritta da centinaia di cittadini bitontini e depositata in Comune il 18 Ottobre 2024.
Quello che si sa é che sul progetto di cosidetta rigenerazione urbana gia contrattualizzato, non solo mancavano le preventive autorizzazioni paesaggistiche e all’abbattimento, ma ci sono prescrizioni ufficiali del Ministero dei Beni Culturali che ad oggi sono sconosciute a Rifondazione comunista di Bitonto benché ne sia stata fatta richiesta al Comune, nonostante la promessa del Sindaco Ricci di fornire una copia del documento.
Ad oggi non è dato conoscerlo perche occultato e nascosto da chi pensa di amministrare la citta e di usare i nostri soldi senza doverne rispondere ai cittadini.
Ma, si sa che nulla può essere nascosto in eterno e che poi viene il redde rationem.
Ed il redde rationem é che é ormai noto che non solo la Sopraintendenza non ha rilasciato alcuna autorizzazione paesaggistica sul progetto, ma lo ha talmente respinto con prescrizioni .
E lui, il Sindaco, che fa? ORDINA UNA VARIANTE al progetto respinto e già contrattualizzato ! A chi? Agli stessi progettisti che sbagliarono già.
E cosa fa ancora dopo quel sopralluogo congiunto con la Sopraintendenza del 5 Febbraio? Convoca in gran segreto una riunione in Comune che si svolge lo stesso giorno del sopralluogo ! E da lì parte il radio tam tam secondo cui:
1) i progettisti avrebbero preparato di concerto con l’ufficio tecnico una VARIANTE.
2) la VARIANTE comporterebbe un aumento di spesa spropositata ed ingiustificabile.
É lecito percio chiedere al Sindaco :
1) É vero oppure non é vero che la VARIANTE in aggiornamento drl progetto é di Euro 2.500.000?
2) Come pensa di finanziare quell’importo spropositato?
3) É vero o non è vero che i maggiori diversi lavori saranno realizzati senza finanziamenti e con ricorso a debito fuori bilancio in favore dell’impresa?
4) per le VARIANTI di progetto sarà dato ancora un compenso ai progettisti?
5) Come mai l’importo dei lavori salirà da 5 milioni a 8 milioni di Euro solo per in ristyling dei luoghi ma senza mettere mano ai problemi strutturali che insistono nel sottosuolo e che generano continui allagamenti quando piove?
6) È previsto ancora l’abbattimento del filare di 75 alberi di via Repubblica, Alberi anch’essi monumentali in base alla legge 13/ 2013 poiché sono li dà oltre 50 anni?
In qualita di Segretario di Rifondazione comunista di Bitonto e di rappresentante dei cittadini che una coscienza ce l’hanno caro Sindaco Ricci, esigo delle risposte.
Ometto di intervenire sulla legalità e legittimità dell’operazione che stai conducendo su cui mi riservo.
Osservo soltanto che:
Non mi convince la modalita di conduzione dell’affidamento all’impresa dei lavori (affidamento diretto, categoria richiesta); a maggior ragione non mi convince la VARIANTE dei lavori.
Penso che piu lecitamente il Comune di Bitonto dovrebbe risolvere il contratto, aggiornare il progetto senza abbattimento di alberi ed altre idiozie similiari, senza maggior spese per il Comune, procedere ad un nuovo affidamento mediante gara, previa acquisizione delle autorizzazioni di legge, prevedendo incentivi per l’impresa affinché i lavori siano eseguiti e conclusi entro i termini fissati fal PNNR”.