Da Dionigi Tafuto, segretario di Rifondazione comunista, riceviamo e pubblichiamo.
“Egregio Direttore, siamo qui, ancora una volta, come cittadini, prima ancora di essere referenti di RIFONDAZIONE COMUNISTA DI BITONTO, a sottolineare una ipocrita e sostenuta demagogia di tanti inutili referenti politici anche eletti dal popolo, siano essi di destra e di sinistra, di maggioranza e di opposizione, che, all’improvviso vengono colpiti da una luce misteriosa (sulla via di Damasco) ad illuminarli sulla questione progetti di rigenerazione urbane oggetto di discussioni dell’ultimo periodo.
Naturalmente, stiamo parlando del progetto di rigenerazione urbana di piazza Moro, che ha visto un numero considerevole di cittadini (400) impegnati nella salvaguardia delle alberature esistenti attraverso una petizione di firme inviata alla Sopraintendenza ai beni culturali di Bari, la quale Sopraintendenza ha redatto un documento come risposta, sottolineando le tante criticità dello stesso (progetto) con altrettante prescrizioni.
Va da sé che RIFONDAZIONE COMUNISTA DI BITONTO impegnata da sempre nel Sociale non ha da mettersi MEDAGLIE di LATTA, se é vero come é vero, che, ne ha ampiamente parlato nei suoi scritti sul giornale Dabitonto ( 23 ottobre 2023; 25 ottobre 2023; 4 ottobre 2024; 15 novembre 2024; 16 novembre 2024 Gazzetta del mezzogiorno di bari).
Questo evidenziarsi di un impegno concreto cozza, invece, con l’essere arrivati in ritardo nel sottolineare le tante brutture e le tante negativita di piazza xx Settembre e di piazza Caduti del Terrorismo. Tutto ciò a significare una persistente “vacatio” della politica a BITONTO, che si conferma da diversi lustri con i suoi protagonisti eletti e i partiti di riferimento che sembrano vivere in altro mondo.
P.s.
Questa città finalmente sta riscoprendo attraverso l’impegno di tanti concittadini quei valori di COMUNITÀ e di PARTECIPAZIONE che la politica ripudia”.