Newo è il nome di un impianto di ossicombustione di rifiuti che si spaccia per ecologico ma rischia di essere l’ennesimo pericolo inquinante nella zona industriale di Bari.
Associazioni e Comitati di Bari e Comuni limitrofi (tra cui Ambiente è Vita Bitonto) si mobilitano per difendere il proprio futuro e la salute dei suoi cittadini. Venerdì 25 ottobre, a partire dalle ore 18:00, si raduneranno sotto Palazzo Prefettura per dire un NO deciso all’inceneritore NEWO.
Cittadini, associazioni, comitati e amministratori locali uniti in un’unica voce per chiedere un futuro più pulito e sostenibile. L’inceneritore rappresenta una minaccia inaccettabile per la nostra Salute e per l’Ambiente. Le emissioni inquinanti che produrrà peggioreranno drasticamente la qualità dell’aria che respiriamo, mettendo a rischio, soprattutto, i più fragili: bambini, anziani e persone con patologie respiratorie.
Hanno dato già conferma della presenza il sindaco di Bari e altri amministratori di Comuni limitrofi.
Invitate anche tutte le forze presenti nel consiglio comunale di maggioranza e opposizione, il presidente del consiglio, la giunta e il sindaco di Bitonto.
L’invito è esteso anche ai cittadini bitontini, alle organizzazioni ambientali e non e alle forze politiche non presenti nel consiglio comunale e a tutti coloro che hanno a cuore la salute e l’ambiente.
Perché diciamo NO:
Salute a rischio: L’inceneritore è una fonte di inquinamento atmosferico e di emissioni tossiche.
False promesse: Le “perle vetrose” non sono una soluzione al problema dei rifiuti, ma è solo un’illusione.
Futuro sostenibile: Vogliamo un futuro basato sulla prevenzione dei rifiuti, sul riciclo e sull’economia circolare.
Chiediamo:
Il ritiro definitivo del progetto dell’inceneritore NEWO.
Investimenti in politiche ambientali sostenibili.