Nella giornata di martedì, l’Osservatorio Fitosanitario Xylella della Regione Puglia, sul sito ufficiale emergenzaxylella.it, ha pubblicato il nuovo report sulle piante infette in Puglia.
Il monitoraggio ha evidenziato che nella cosiddetta fascia di contenimento sono triplicati gli alberi colpiti dal batterio.
Un dato che preoccupa non poco il Presidente del Consorzio Nazionale degli Olivicoltori, Gennaro Sicolo.
“L’avanzata del batterio è inesorabile ed inarrestabile e non bastano più le parole che illudono tanti olivicoltori – ha sottolineato Sicolo -. Bisogna procedere subito con l’eradicazione delle piante infette e con gli immediati rimborsi per gli agricoltori colpiti”.
“La xylella è un problema nazionale, non è un caso isolato, perché non è affatto detto che in futuro non possa colpire altre tipologie di piante – ha ribadito il Presidente del Consorzio Nazionale degli Olivicoltori -. È grave, ad esempio, che il decreto relativo al reimpianto, approvato dalla commissione Ue, non sia ancora stato recepito dalle istituzioni italiane”.
“Non possiamo più aspettare: attendere significa consentire al batterio di avanzare ancora e compromettere il futuro dell’olivicoltura nazionale – ha proseguito il Presidente del CNO -. È inutile e dannoso perdere ancora tempo, abbiamo il dovere di agire per tutelare centinaia di migliaia di aziende agricole e di famiglie che vivono di olivicoltura”.