Sembra sia trascorsa un’eternità dal 6 dicembre scorso.
La Robur Bitonto nella stracittadina
d’andata ebbe la meglio senza grosse difficoltà su una Just British Volley Bitonto in crisi di identità. Mentre la Robur
da quel momento in poi ha continuato a viaggiare a ridosso delle prime della
classe, la Just British ha fatto di quella bruciante sconfitta il crocevia di
una stagione apparentemente anonima, dando il la alla scalata della classifica.
Da quel momento in poi il team di coach Michele
Caldarola non si è quasi mai più fermato (soltanto due sconfitte nelle
ultime undici gare, di cui una al tie-break), dando dimostrazione di forza e
carattere. La ciliegina sulla torta di una seconda parte di stagione fenomenale
è coincisa con la vittoria nel derby di
ritorno del girone A del campionato di serie D con il punteggio di 3-1 (25-15; 26-24; 23-25; 25-23).
Vibrante ed intensa è risultata essere la gara, che ha
visto le due compagini sfidarsi a viso aperto per tutta la durata dell’incontro
nella gremita palestra della scuola
media Rutigliano. Più precisa e concentrata è apparsa la Just British, che
ha avuto il merito di non mollare mai e ha sfruttato al meglio tutte le
occasioni create.
Passiamo adesso alla cronaca della partita. Mister
Caldarola ripropone a sorpresa il modello
Hybrid: capitan Facchino in
cabina di regia opposta a Minenna, Mongelli e Perchiazzi in banda, Ruggieroe Vernieri falsi centrali e Fiore libero. Coach Franco Marzocca risponde con Rosanna Bernardi al palleggio opposta aDe Lucia, Lombardi e Loveroschiacciatrici laterali, capitan Martinoe Valeria Bernardi centrali con De Pinto libero.
Primo
seta correnti alternate: parte a mille la Robur, che con un uno-due micidiale si
fa subito avanti con due punti di Lombardi, un primo tempo di V. Bernardi, un
diagonale di Lovero e un ace di De Lucia che sommati a delle disattenzioni
della Just British portano il punteggio sul momentaneo 4-9. Il team di mister
Marzocca sembra in pieno controllo della gara, almeno fino al 9-14: prima
Mongelli, poi un ace ed una pipe di Perchiazzi riducono lo svantaggio. Dal
12-15 va in scena l’assolo neroverde: Ruggiero in battuta è perfetta (un ace
per lei nei dodici servizi consecutivi), Facchino e compagne sono implacabili e
non lasciano scampo alle avversarie. Non inverte la tendenza la Robur con il
cambio della diagonale di palleggio di Gonnella e Raffaella Bisceglia per De
Lucia e R. Bernardi e di Cantatore per Lovero: le neroverdi sono inarrestabili
e piazzano un break clamoroso di tredici punti, chiuso da un primo tempo di
Minenna.
Formazioni iniziali inalterate in un combattuto secondo parziale. Le due squadre si
equivalgono, nessuna delle due prevale sull’altra. Sul 15 pari è la Just
British a tentare la fuga: un muro, un primo tempo di Minenna e un fallo di
doppia di R. Bernardi porta il punteggio sul 18-15. La Robur non ci sta e
Cantatore (subentrata a Lovero) per due volte, R. Bernardi e Lombardi
ribaltanto il punteggio sul 18-19. Mister Caldarola chiama il time-out per
riorganizzare le idee, e sul 23 pari inserisce Amendolara per Ruggiero. La
scelta è azzeccatissima: la centrale neroverde prima annulla il set point con
un primo tempo efficace, poi mura l’attacco ospite che vale il 26-24.
Le ragazze di mister Marzocca non ci stanno, e provano a
riaprire la gara nel terzo parziale.
Dopo l’iniziale fase di studio le ospiti allungano per merito di Lombardi e
Cantatore, le più in palla della squadra. 9-14, le ospiti controllano senza mai
ridurre a più di tre punti il vantaggio. Nel finale di set Martino e compagne
soffrono il ritorno delle neroverdi, che con un ace di Marzella (subentrata a
Vernieri) ed un diagonale di Perchiazzi fissano il punteggio sul 22-24. Un
fallo di doppia di R.Bernardi annulla la prima palla set, ma è brava De Lucia a
chiudere il set mettendo a segno la palla del 23-25.
Quarto
setche chiude le contesa. Dopo la consueta fase di studio la Robur allunga: 14-20.
Il set sembra chiuso, la partita si proietta verso il tie-break. Mongelli, un lungolinea
di Perchiazzi e due attacchi out di capitan Martino rimettono tutto in
discussione sul 18-21. Lombardi è l’ultima marcatrice della Robur
dell’incontro, perché sul 19-23 a pochi punti dal tie break Facchino e compagne
compiono una clamorosa quanto inaspettata rimonta. Un diagonale e un mani fuori
di Perchiazzi, due muri consecutivi di Amendolara e Minenna e un ace di
Facchino portano le neroverdi a +1 sulle avversarie. È Lovero a regalare il
match-point alla Just British, schiacciando a rete la palla del definitivo 25-23.
Una menzione speciale va data agli irriducibili ultras della Just British. I quattro fantastici
supporters (Francesco Bastiani,
Francesco Bulzis, Vito Caldara ed Andrea
Conte), oltre a sostenere incessantemente la propria squadra, hanno messo
in atto a cavallo tra il primo e secondo set una coreografia mozzafiato, degna
di palcoscenici più importanti.
La classifica vede Robur e Just British rispettivamente
al terzo e sesto posto, distanziate
da un solo punto (34 punti contro 33).
A tre gare dalla conclusione del campionato i giochi non sono ancora fatti, ed
entrambe le squadre possono ambire meritatamente ad un posto nei play-off. L’en plein sarebbe
sicuramente il più bel finale.