Immagine

WEB PROJECT MANAGER
Alessandro Intini

sabato, 17 Maggio, 2025
No Result
View All Result
Immagine

DIRETTORE DA BITONTO
Mario Sicolo

DaBitonto.com
  • Home
  • Cronaca
  • Politica
  • Cultura e Spettacolo
  • Sport
  • Aziende
  • Rubriche
DaBitonto.com
  • Home
  • Cronaca
  • Politica
  • Cultura e Spettacolo
  • Sport
  • Aziende
  • Rubriche
No Result
View All Result
DaBitonto.com
No Result
View All Result

Home » Vittima d’un attentato a Beirut, il caporale Memoli ricoverato a Modena per una serie d’interventi

Vittima d’un attentato a Beirut, il caporale Memoli ricoverato a Modena per una serie d’interventi

Dopo quattro anni, ha perso la vista, mandibola ancora piena di schegge e viso da ricostruire

Lucia Maggio by Lucia Maggio
19 Giugno 2015
in Cronaca
Vittima d’un attentato a Beirut, il caporale Memoli ricoverato a Modena per una serie d’interventi
Condividi con FacebookCondividi con WhatsappCondividi via Email



Giovanni Memoli sperava sino agli ultimi giorni, quando stava terminando la sua missione in Libano, di poter venire a Modena in servizio. Invece è arrivato pochi giorni fa per una delicatissima operazione al viso dove i sanitari gli hanno trovato altre trenta schegge metalliche sulle ossa degli zigomi e del cranio: è quella che resta oggi, oltre alla cecità e alle ferite al volto, di un attentato a Beirut a cui è scampato per miracolo.

«Quando il telegiornale fece vedere le immagini della jeep su cui viaggiava assieme ai suoi commilitoni – racconta il padre Nicola – in casa restammo paralizzati. Non riuscivamo neppure a immaginare cosa potesse esserci rimasto del nostro Giovanni. Le prime notizie lo davano per morto assieme al collega al suo fianco. Poi lo hanno portato subito in sala operatoria e da Beirut è arrivato in Italia alcuni giorni dopo. Salvo, sì, ma distrutto nel fisico e nell’anima».

Quella bomba esplosa in un incrocio di Beirut al passaggio di un convoglio militare dei nostri Caschi Blu, è stato un punto di svolta anche nella politica dei controlli per le strade della capitale libanese. Anche Hezbollah, la fazione dei musulmani sciiti che controlla buona parte del Paese dei Cedri, capì che la politica degli attentati, delle bombe contro i contingenti dell’Onu non portavano a nulla e quella fiammata di violenza si esaurì.

A distanza di quattro anni Giovanni Memoli porta ancora sul corpo i segni di quell’esplosione. L’onda d’urto gli ha demolito una parte della faccia, rubato un occhio e compresso il nervo ottico dell’occhio rimasto, per così dire, salvo. L’organo c’è ancora ma la vista no. «Ogni tanto – sospira il padre – mi dice che vede qualche ombra, un punto di luce. La speranza è l’ultima a morire ma la realtà non ammette illusioni: l’unico centro al mondo che prova a curare queste patologie è ad Harvard, negli Stati Uniti; ci hanno già detto che poteva forse avere qualche possibilità se curato a poche ore di distanza. Oggi non si può fare nulla. Per fortuna che qui a Modena i sanitari che lo hanno preso in cura hanno fatto tanto: ora è torna ad avere la sensibilità sul viso».

Al Policlinico ha trovato due equipe che stanno ricostruendo il viso: i dottori Chiarini e Anesi si occupano della parte maxillo facciale, il collega De Santis della chirurgia plastica. Giovanni è rifiorito per i passi in avanti, mentre la famiglia si commuove per i risultati raggiunti.

E lui? S’impegna, collabora nelle cure, non ha perso l’ottimismo di chi è abituato a darsi da fare lasciando la casa di famiglia a Bitonto per andare nei vari ospedali. Da quando è avvenuto l’attentato, il 27 maggio 2011, sono passati quattro anni; ora cammina appoggiandosi al braccio dei famigliari, la sorella Marianna e la madre Maddalena che assieme al padre lo hanno seguito sino a Modena. Ha imparato a convivere con la mancanza della vista, in attesa che da qualche progresso scientifico arrivi una scoperta inattesa che gli permetta di recuperare la vista dell’occhio rimasto. Giovanni Memoli è stato anche ricevuto dal Papa assieme ai suoi commilitoni, Napolitano è andato due volte a trovarlo al Policlinico Umberto I a Roma durante le visite ai malati. Il suo reparto, il Reggimento Trasporti Bari che fu impegnato nella missione Unifil II, gli è vicino con affetto, il ministero della Difesa lo ha tenuto nei ranghi, almeno formalmente, con un decreto speciale.

Lui si sente militare a pieno titolo e nel suo futuro, quando saranno finite le cure, magari ci sarà una presenza nei ruoli d’onore, come altri militari sopravvissuti in gravi condizioni in azioni di guerra.

 

Una cosa è certa. Il caporalmaggiore Memoli non molla.

ARTICOLO TRATTO DALLA GAZZETTA DI MODENA

AUTORE: Saverio Cioce

Tags: bitontodabitontoGiovanni MemoliitaliaModena
Articolo Precedente

Il Piano d’azione per l’energia sostenibile approda in Consiglio comunale

Prossimo Articolo

Metà via Dante, via Cervelli, via Cavallotti e via Pannone: tutte al buio

Related Posts

Referendum dell’8 e 9 giugno, ecco i gazebo informativi
Cronaca

Referendum dell’8 e 9 giugno, ecco i gazebo informativi

16 Maggio 2025
Maltrattamenti, lesioni e violenza sessuale: condannato bitontino quarantenne
Cronaca

Maltrattamenti, lesioni e violenza sessuale: condannato bitontino quarantenne

16 Maggio 2025
Guardia giurata sventa un furto in un deposito autobus
Comunicato Stampa

Guardia giurata sventa un furto in un deposito autobus

15 Maggio 2025
Giovane bitontino fugge all’alt della Polizia Locale. Agente di Giovinazzo si ferisce nell’inseguimento
Cronaca

Giovane bitontino fugge all’alt della Polizia Locale. Agente di Giovinazzo si ferisce nell’inseguimento

15 Maggio 2025
Parco eolico tra Bitonto e Palo: c’è il sì della Regione
Cronaca

Parco eolico tra Bitonto e Palo: c’è il sì della Regione

15 Maggio 2025
Orafo di Corato rapinato, sequestrato ad Andria e abbandonato a Bitonto
Comunicato Stampa

Rapina a mano armata, arrestato un pluripregiudicato 23enne bitontino

15 Maggio 2025
Prossimo Articolo
Metà via Dante, via Cervelli, via Cavallotti e via Pannone: tutte al buio

Metà via Dante, via Cervelli, via Cavallotti e via Pannone: tutte al buio

Notizie dall'Area Metropolitana

giovani ciclisti
Comunicato Stampa

Grande successo per la 3ª Giornata Azzurra dedicata ai giovani ciclisti

by La Redazione
7 Maggio 2025

Un'altra domenica di entusiasmo e passione per la 3ª Giornata Azzurra, nuovo grande appuntamento per i giovani ciclisti. I talenti...

Leggi l'articoloDetails
riuso

Sanb presenta la Festa del Riuso. Domani la prima giornata nel centro raccolta di Ruvo

26 Aprile 2025
campioni regionali

2º XC Colle San Pietro, Vittorio Carrer (Team Eracle) e Ilenia Fulgido (Team Valnoce) campioni regionali

16 Aprile 2025
“Monopoli, dal mare alla valle”. Domani l’inaugurazione della mostra fotografica

“Monopoli, dal mare alla valle”. Domani l’inaugurazione della mostra fotografica

9 Aprile 2025
mario cipollini

Mario Cipollini in Puglia, testimonial d’eccezione del nostro ciclismo

8 Aprile 2025

Rubriche

Tesla un genio scomodo
L'opificio del Diavolo

Tesla un genio scomodo

by La Redazione
16 Maggio 2025

Pochi sanno che il vero artefice del progresso del XX secolo sia rimasto sconosciuto al grande pubblico e che questa...

Tecnologia che non si ferma: come l’assistenza IT remota sta rivoluzionando il supporto alle aziende

Tecnologia che non si ferma: come l’assistenza IT remota sta rivoluzionando il supporto alle aziende

16 Maggio 2025

Mensile Online

DaBitonto.com

Privacy Policy Cookie Policy

Follow Us

  • Il Progetto
  • Redazione
  • La tua pubblicità
  • Contatta la redazione

© 2024 daBITONTO / Gruppo Intini srl - P.IVA 07183780720 Testata giornalistica – Reg. stampa n.684/2013 Tribunale di Bari
powered by Comma3

No Result
View All Result
  • Home
  • Cronaca
  • Politica
  • Cultura e Spettacolo
  • Sport
  • Aziende
  • Rubriche

© 2024 daBITONTO / Gruppo Intini srl - P.IVA 07183780720 Testata giornalistica – Reg. stampa n.684/2013 Tribunale di Bari
powered by Comma3