L’appuntamento è per sabato 20 maggio alle 19.
In occasione di “Cortili aperti”, la due giorni in cui Bitonto mette in mostra le sue bellezze, la città riabbraccia un altro suo bene prezioso, inagibile per tanti anni.
Si chiama Villa Sylos, più famosa come “La Contessa”, ubicata in piena zona 167, in periferia.
Ad annunciarlo è stato ieri il sindaco Michele Abbaticchio, che ha tenuto a battesimo la sua campagna elettorale qualche centinaio di metri più avanti, in via Pertini.
La struttura risale al XV secolo, ha avuto svariati utilizzi nel corso degli anni e dei decenni, ma dal 1980 in poi è diventata luogo preferito per gli amanti dei murales e della musica alternativa, anche se nel contempo aumentava il degrado e l’abbandono.
La sua rinascita e recupero, messi a punto dapprima dall’amministrazione Pice, proseguiti poi con quella Valla e completati con l’attuale (i lavori effettivi sono iniziati a settembre 2013 e dovevano durare 18 mesi. Costo complessivo 700mila euro, fondi europei) significano una nuova vita.
Anche ieri sera il primo cittadino ha affermato che diventerà la nuova “Cittadella del bambino”, un luogo in cui si diffonderà cultura ludica.
Che significa? “La struttura – si legge nelle carte di “Rigenera 167”, il vasto piano con lui l’attuale amministrazione si è impegnata a ridare vita al quartiere e ai suoi beni – si propone di coniugare la valorizzazione del patrimonio culturale storico artistico del territorio e la promozione delle diverse espressioni della cultura contemporanea diventando un laboratorio di ricerca. Questo laboratorio si trasformerà in spazio per l’incontro tra generazioni, terreno per la creatività, luogo per la formazione. L’obiettivo è promuovere il benessere delle comunità locali attraverso la valorizzazione, condivisa e partecipata, dell’identità culturale, vissuta come elemento fondamentale di ogni attività sociale ed economica. Le attività saranno volte alla promozione della cultura, dell’arte e del vivere civile attraverso laboratori, mostre, eventi, formazione, progetti di solidarietà, incontri importanti con autori e illustratori di libri per bambini e ragazzi”.
“L’immobile – è scritto ancora – dovrà contenere sia aule dedicate alle attività educative, sia uno spazio riservato alla ristorazione a tema. In tal senso, il centro sarà il luogo ideale per famiglie con prole inferiore a dieci anni, in grado di intrattenere gli adulti garantendo, anche in fascia serale, un servizio di animazione e babysitteraggio per minori. Il giardino dell’edificio sarà adibito a piccolo parco urbano controllato, con giochi all’aperto e cartellonistica didattica ed educativa, sul modello dei musei del bambino già realizzati in America, Italia e Francia”.
Anche Villa Sylos, così come gli altri immobili della 167 (campetto di via Togliatti, Sala della musica, Orto sociale) saranno affidati in gestione alla cooperativa “Social Lab”, l’aggiudicataria proprio del bando “Rigenera”.