La storia del recupero di Villa Sylos non è stata raccontata come si sarebbe dovuto.
Questo il parere del prof. Nicola Pice che, ieri, ha commentato in modo piccato la notizia sulla cessione al Comune dell’ex Contessa.
In particolare, l’ex sindaco di Bitonto non ha gradito le dichiarazioni di Michele Abbaticchio, “reo”, a suo dire, di aver omesso alcune informazioni storiche e di vantarsi di meriti non propriamente della sua amministrazione.
“Oggi che ci si vanta di aver ottenuto dal demanio la retrocessione della ex-Contessa sarebbe giusto (e istituzionalmente corretto) che si ricordasse che con deliberazione di C.C. n. 34 del 14.05.2007 il comune di Bitonto approvava il Programma Integrato di Riqualificazione delle Periferie (PIRP) – ha scritto su facebook Pice -. Nella proposta di Programma l’Amministrazione Comunale proponeva la riqualificazione dell’area della ex-Contessa e, tra l’altro, individuava un’area di intervento nel cui perimetro erano ricompresi i fabbricati IACP di via Crocifisso 118 A-B-C-D e via Messeni1/A e 1/B; con nota comunale prot. n.10230 del 15.05.2007 veniva trasmessa alla Regione Puglia la deliberazione di Consiglio Comunale n. 34 del 14.05.2007 con la quale veniva approvata la proposta di Programma Integrato di Riqualificazione delle Periferie (PIRP) del Comune di Bitonto; con deliberazione di Giunta Regionale n. 641 del 23.04.2009, veniva approvata la graduatoria delle proposte dei PIRP presentate dai Comuni e ritenute ammissibili ai finanziamenti, tra le quali anche il P.I.R.P. presentato dal comune di Bitonto, ottenendo un contributo di circa 4.500.000 di euro; il P.I.R.P. del Comune di Bitonto prevedeva opere per un importo complessivo di euro 7.913.045,60, di cui € 4.000.000,00 a carico della Regione Puglia, in cui erano ricompresi interventi da realizzarsi a cura del Comune di Bitonto per € 2.600.000,00, da destinare a “RESIDENZE”, consistenti nella Nuova Costruzione di n. 2 palazzine per complessivi n. 28 alloggi di Edilizia Sovvenzionata; in data 26.05.2010 veniva sottoscritto tra la Regione Puglia e il Comune di Bitonto l’Accordo di Programma, approvato con Decreto del Presidente della Giunta Regionale n. 858 del 12.07.2010 e pubblicato sul Bollettino Ufficiale della Regione Puglia (BURP) n. 123 del 22.07.2010…”.
“Tanto per fare un po’ di storia (vera) del recupero di questa (un tempo) zona di periferia” è la conclusione del post del professore.
Deluso dallo sfogo Abbaticchio. “Mi sfugge il motivo di tanto astio nei confronti di chi cerca solo di complimentarsi, come è stato fatto, con i propri collaboratori e parti politiche. Comprendo l’esigenza di essere ricordato dopo tanti anni, questo sì. Ma è un fatto generazionale credo normale. Accadrà anche a me e spero di viverla meglio”.
Il primo cittadino ha inoltre ripercorso, cercando di fare chiarezza, la storia del recupero.
“È vero che nel 2008 nel pirp fu previsto un finanziamento su la contessa e io non l’ho mai negato. Ma lo recuperammo nel 2012 e fu purtroppo sufficiente per il solo plesso centrale
Tutto il resto, l’idea di farla diventare cittadella del bambino, il piano di gestione e i finanziamenti per renderla come è oggi con parco annesso è dovuto non a me, ma a 2 amministrazioni comunali che rappresento e anche (per il finanziamento più grosso) della città metropolitana”.