“Se bruciasse la città, da te, da te, da te io correrei. Qualcuno ha pensato all’ardore della conoscenza, al bruciare dell’anima per il sapere, alle parole di fuoco degli scrittori o a quelli che suscita la passione. Tutto giusto ma provate a fare una inaugurazione e vi si sviluppa, nel terreno al lato, un incendio”.
È la testimonianza, condivisa sui social, del maestro Carmelo Bacco su quanto accaduto, ieri, durante il primo appuntamento di “La Valigia dei Libri” presso la Cittadella del Bambino (ex “Contessa”, conosciuta come la storica villa Sylos), “Strapiena del giusto e del consentito. Bambini di tante età sono accorsi, alcuni con le loro insegnanti per dei saluti, altri per l’inaugurazione” dell’evento; presenti anche gli operatori della Cooperativa Ops. Le fiamme sono state domate grazie all’intervento degli agenti della Polizia Locale.
Peccato per questi bambini che, ieri, erano finalmente liberi di sognare su una distesa di verde prato riprendendo l’intento dell’iniziativa che coniuga la lettura e l’ascolto, l’arte e la conoscenza “senza pretesa alcuna di passare sapienza – si continua a leggere nel post del maestro Bacco- ma solo di annodare fili di narrazione, legami di parole che volteggiano sugli alberi e forse sfiorano i chiassosi pappagallini, imperatori assoluti del luogo”.
Questa libertà, pace e bellezza sono state, però, lese dalle fiamme che hanno cominciato a divampare proprio durante l’intervento della dott.ssa Rossella Fanelli, responsabile del progetto Sai/Sipromi (Sistema di protezione per titolari di protezione internazionale e per i minori stranieri non accompagnati), dopo le parole dell’assessore alla pubblica istruzione Angela Scolamacchia.
E in tema rifugiati, cioè coloro che fuggono dalla guerra, dalle malsane condizioni, dalla fame e dal fuoco, “Sarà un caso forse o un accidente, non certo una benedizione, se in quell’esatto momento nel terreno accanto si sviluppa un incendio? L’avrà appiccato qualcuno? Le stoppie avranno preso fuoco per combustione?”, si è chiesto il maestro Bacco, ma a queste domande non v’è risposta. “Di certo il terreno era incolto o mal gestito” tanto che le fiamme si sono propagate velocemente.
Prontamente il sindaco Michele Abbaticchio, presente all’evento, ha allertato i Vigili del Fuoco, ma erano “Impegnatissimi sul momento” e allora è arrivata una pattuglia della Polizia Locale a domare l’incendio.
Tutto è andato per il meglio e l’iniziativa è volta a termine con successo, rendendo felici quei bambini tanto belli che “Per quasi due anni, non si sono più regalati un sorriso”, ha commentato il Sindaco che spera possa tornare presto tutto alla normalità, data la situazione pandemica. Per questo, il suo messaggio è stato: “Riproviamoci insieme”.
Nonostante tutto, ieri, “Ho sperimentato un certo senso di comunità che si riunisce per ritrovarsi, che si interessa a una attività letteraria, che ascolta camminando su un prato, che si aiuta nel momento della necessità”, conclude il maestro Bacco. “Sono stracontento e ringrazio tutti, un po’ meno il fuoco”.