Divani, scarti edilizi, porte in legno ed altri rifiuti ingombranti, tessuti, vetro e tracce di pneumatici bruciati e di scarichi di autospurgo. C’è proprio di tutto in via delle Pere Rosse, strada rurale tra la Poligonale e il sottopasso alla A14. Una così grande quantità di rifiuti da l’accesso ad un uliveto irrigato, come si può vedere dalla foto scattata da Francesco Mundo, ex consigliere, sempre attento alle tematiche ambientali, e membro dell’associazione Colibrì Atas.
Oltre a ciò, la presenza di questi rifiuti provoca un inquinamento notevole delle campagne interessate, soprattutto a causa degli scarichi di autospurgo e dei pneumatici dati alle fiamme.
«È il caso di far notare che il corretto conferimento di questi rifiuti, in modo differenziato, avrebbe concorso ad innalzare la percentuale di differenziata. In questo modo invece, oltre ai costi della eventuale “pulizia”, i residui andrebbero a finire negli indifferenziati poiché la normativa considera ciò che si raccoglie per strada, anche con lo spazzamento, classificabile come RSU (rifiuti solidi urbani) da conferire in discarica. Con buona pace di chi lucra dalla gestione delle discariche» sottolinea Mundo.