“Ho chiesto al presidente Emiliano un impegno serio e definitivo per chiudere la vicenda degli insegnanti-educatori, consentendo loro il ritorno nelle scuole per mettere a servizio degli alunni diversamente abili le loro specifiche e comprovate professionalità”. Così Domenico Damascelli, che oggi ha illustrato la sua seconda interrogazione in merito, durante la seduta del Consiglio regionale. “Finalmente -prosegue- dopo due interrogazioni consiliari ed una disposizione legislativa (firmata dal sottoscritto, dal collega Lacarra ed altri), la Asl Bari ha interpellato con avviso pubblico gli insegnanti-educatori per consentirgli di tornare a svolgere le loro delicate mansioni precedenti nel settore dell’assistenza sanitaria. Adesso, la Asl deve provvedere affinché tali figure professionali non siano più collocate negli uffici amministrativi, ma svolgano la loro attività presso gli istituti scolastici e la Neuropsichiatra infantile. L’Azienda Sanitaria, però, si è fermata ed urge un intervento diretto della Giunta per sbloccare la situazione. Emiliano -conclude Damascelli- si è impegnato ad adoperarsi in questa direzione per la risoluzione definitiva della vertenza ed il ripristino di un servizio di fondamentale supporto agli alunni e ai bambini”.