Si va avanti senza sosta nella tabella di marcia della decima edizione del Festival di Cinema&Letteratura “Del Racconto, il Film”, organizzato dalla cooperativa sociale “I bambini di Truffaut” sotto la direzione artistica del giornalista e scrittore Giancarlo Visitilli, e per il prossimo fine settimana le proposte tra libri e film sono ancora una volta imperdibili.
Il festival ha la caratteristica di trattare, come nessun altro fa, tutte le sfaccettature del Sociale. Ed è l’unico itinerante del Sud Italia che coniuga la passione per il grande schermo con quella per il libro.
La piazza Cattedrale di Bitonto torna ad accogliere le presentazioni e le proiezioni di “Del Racconto, il Film”, giovedì 27 giugno: sarà una serata particolare, si parlerà di Russia attraverso una riflessione su due dei sui grandi personaggi più noti: Lenin e l’eroina Anna Karenina, protagonista del romanzo di Tolstoj. Il professore associato di Letteratura russa dell’università degli studi di Bari Aldo Moro, Marco Caratozzolo terrà una lezione speciale partendo dal libro “Lenin, un uomo” di Maksim Gor’kij (Sellerio), nel quale si racconta la storia di Lenin, visto non dal piano politico, ma personale, secondo lo sguardo di Maksim Gor’kij, che lo conobbe bene dai primi del Novecento, nell’esilio (il famoso soggiorno di Capri), poi con la rivoluzione (in cui Gor’kji non credeva tanto) e dopo.
A seguire il film, tributo all’amore, “Karenina & I” di Tommaso Mottola (Concorso sez. La terra vista dalla luna), con lui ci sarà l’attrice norvegese Gørild Mauseth, leggenda del cinema nordico che ha accettato di interpretare Anna Karenina nel paese natale di Tolstoj. A questa sfida si aggiunge quella di voler recitare il ruolo di Anna in Russo, una lingua che non ha mai parlato prima. Sulle tracce di Anna, e per scoprire i veri motivi per cui Tolstoj ha scritto il romanzo, l’attrice viaggia da Venezia al fiordo delle sue origini sulle coste Artiche della Norvegia, e poi in treno attraverso l’immensa Russia, alla ricerca dei segreti che Tolstoj aveva nascosto nel personaggio. L’esperienza la riporta inaspettatamente alle sue radici e ai suoi dolori più profondi, che in un gioco di specchi con l’eroina di Tolstoj, dà alla luce un’interpretazione unica. Ruolo della vita, Anna Karenina ha cambiato Gørild per sempre.
La serata è realizzata in collaborazione con Coop. Alleanza 3.0.