Un
ufficio pubblico (quindi a costo zero per tutti) con la mission di
dare informazioni ai cittadini, giovani soprattutto, sul mondo del
lavoro e delle opportunità d’impresa.
Altrimento
detto, quindi: un vero e proprio Ufficio relazioni con il pubblico –
Urp – e un Informagiovani.
Palazzo
Gentile dovrebbe arricchirsi – molto presto, fa sapere il sindaco –
di un ulteriore e importante servizio per la collettività.
“Lo
sportello – spiega Abbaticchio –è già stato attrezzato, e sarà
ubicato al piano terra del Comune. È stato possibile realizzarlo
grazie all’impegno della giunta, dell’intero staff, di alcuni
dipendenti comunali, e del segretariato sociale”.
“Ora
ho una organizzazione interna – sottolinea
il primo cittadino – che ci
consente di operare tra professionisti del segretariato sociale,
servizio civile e staff del sindaco, e per lo più con attrezzature e
software sofisticati”.
La
domanda, però, è: sarà davvero la volta buona per un
Informagiovani anche a Bitonto? Anche qui è la solita storia:
annunciato tanti anni fa (il primo che ci ha pensato è stato
Francesco Paolo Ricci, poi Ennio Vacca, con la giunta Valla, lo ha
“istituzionalizzato”), non è mai stato attivato. L’ultima
puntata è andata in scena nel 2014: Vito Modugno e Giuseppe
Fioriello, allora entrambi consiglieri comunali (il secondo, poi, è
diventato assessore), nel marzo 2014 prendono un impegno solenne:
devolvere il gettone di presenza per aprire lo sportello(http://www.dabitonto.com/politica/r/ritorna-lo-sportello-informagiovani-riattivato-grazie-ai-consiglieri-fioriello-e-modugno/2748.htm).
Il
solito spot pubblicitario…