Definire strategie comuni per programmare azioni di
promozione del turismo naturalistico e per valorizzare risorse e servizi.
E’ l’obiettivo del
primo tavolo tecnico territoriale organizzato dal Parco Naturale dell’Alta
Murgia, nell’ambito delle iniziative di contatto e formazione per la Carta
Europea per il Turismo Sostenibile, cui il parco pugliese è stato candidato dal
Ministero per l’Ambiente, su proposta di Europarc.
Il tavolo, che
s’intitola “L’Alta Murgia nel 2033”, chiama a confronto amministratori,
operatori ed enti turistici, operatori economici, associazioni culturali e
turistiche, aziende agricole e agrituristiche.
Un percorso
partecipato per provare a migliorare la conoscenza e il sostegno alle Aree
Protette d’Europa, e incentivare lo sviluppo sostenibile e la gestione di un
turismo nelle aree protette, che tenga conto delle necessità dell’ambiente,
delle comunità locali, delle attività imprenditoriali locali e dei visitatori.
“Stiamo lavorando
per costruire l’Alta Murgia di domani, un territorio che può offrire grandi
opportunità sotto il profilo turistico, generando occupazione e buona economia
senza trascurare la qualità della vita dei suoi abitanti e dei suoi ospiti”, ha
spiegato il Presidente del Parco, Cesare Veronico.
Ci saranno tre
tavoli nel tavolo, organizzati per aree territoriali.
Si comincia oggi ad
Altamura, nella sala consiliare del Palazzo di Città, alle 16. Focus sui comuni
di Altamura, Cassano delle Murge, Grumo Appula, Santeramo in Colle e Toritto.
Domani invece si
discuterà di Bitonto, Gravina in Puglia, Poggiorsini e Ruvo di Puglia, sempre a
partire dalle 16 nella sede del Parco Nazionale dell’Alta Murgia, a Gravina in
Puglia.
I lavori si
chiuderanno venerdi 31 maggio, nella sala consiliare del Palazzo Comunale di
Minervino Murge. Comuni interessati: Andria, Corato, Minervino Murge e
Spinazzola.