Si è svolta questa mattina all’aula bunker del tribunale di Bitonto l’udienza – celebrata con giudizio abbreviato, scelto dagli imputati – relativa all’omicidio di Anna Rosa Tarantino, avvenuto il 30 dicembre scorso in via delle Marteri.
Sono 114 in tutto gli anni di pena richiesti per mandanti, esecutori materiali e per i tre componenti del clan Cipriano.
Nel dettaglio: vent’anni per Domenico Conte, boss dell’omonimo clan, e Alessandro d’Elia – che commissionarono l’omicidio con l’ordine di sparare “chiunque fosse capitato a tiro” del gruppo criminale avverso – e per Cosimo Liso che fornì le armi sui tetti del centro storico.
Per Michele Sabba e Rocco Papaleo, collaboratori di giustizia, sono quattordici anni perché aventi diritto ad uno sconto di un terzo della pena.
Otto anni ciascuno per Francesco Colasuonno, boss del gruppo Cipriano, Benny Ruggiero e Rocco Mena, responsabili di aver sparato contro la roccaforte del clan Conte in via Pertini (leggi qui la ricostruzione dei fatti: https://bit.ly/2RPplQk).
Tutti hanno richiesto il rito abbreviato.
Ai predetti, tutti gravati da pregiudizi penali di polizia, sono stati contestati, a vario titolo, i reati di omicidio, tentato omicidio, spari in luogo pubblico, detenzione e porto abusivo di armi. È stato contestato anche l’aver agito con il metodo mafioso, previsto dall’art. 7 (D.L. 13 maggio 1991 n.152, convertito in Legge 12 luglio 1991 n.203).
“Dopo tanti anni in cui hanno avvelenato i giovani e le strade della città con la droga, mostrando i muscoli, e si è arrivati ad uccidere una innocente: è successo l’imprevedibile, con quella povera signora che si è trovata solo nel momento sbagliato, al posto sbagliato – ha detto il Pm della DDA di Bari Ettore Cardinali -. Le indagini si sono svolte anche grazie a chi ha rotto il muro dell’omertà e ai killer, che si sono mostrati sinceramente dispiaciuti per l’accaduto”.
La seduta si è aggiornata al 15 marzo per le arringhe degli avvocati difensori.
Il dispositivo di sentenza, con la decisione del Giudice per le Udienze Preliminari Francesco Annino, è prevista per il 30 aprile.