È una notizia che se confermata avrebbe del clamoroso: da un comune vicino Bitonto sarebbe arrivata una importante offerta economica per trasferire la sede delle partite casalinghe del prossimo campionato di Serie A di calcio femminile.
In ambienti giornalistici, già dalla notizia della separazione con l’allenatore del double, Michele Pannarale, si vociferava di un certo fermento dalle parti della tensostruttura Borsellino e il silenzio in cui si è trincerata la società non fa che alimentare il gossip.
Il patron Silvano Intini non commenta la voce e ostenta sicurezza: “In questo momento siamo concentrati nella organizzazione della prossima stagione: prima di tutto definire la figura del nuovo allenatore per il quale dovremmo essere in dirittura d’arrivo e poi lavorare per mettergli a disposizione una squadra in grado di fare un bel campionato oltre, ovviamente, ad organizzare un team di aziende locali che consenta di portare in alto il nome di Bitonto. Sulla questione palazzetto sono sereno perché sia l’amministrazione comunale che i dirigenti dell’ufficio tecnico mi hanno dato, personalmente, la loro parola sulla realizzazione di quei lavori di adeguamento necessari a disputare la Serie A entro i termini previsti dal sopralluogo dei delegati federali. È evidente che se dal sopralluogo dovesse risultare che la tensostruttura Borsellino non è ancora a norma, non possiamo rischiare di far saltare il nostro progetto. Inizieremo a valutare le numerose proposte che ci sono arrivate e prenderemo una decisione”.
È evidente che adesso la palla è completamente nelle mani dell’amministrazione e dei dirigenti che guidano l’ufficio tecnico del Comune di Bitonto. E, visti i tempi ristretti, sicuramente una risposta ai quesiti, arriverà entro poche settimane