Da Dionigi Tafuto, esponente della Costituente di sinistra di Bitonto, riceviamo e volentieri pubblichiamo
La Costituente di sinistra di Bitonto si propone di indagare il crescente disagio rappresentato negli ultimi tempi in modo ciclico da suicidi e da ultimo femminicidio. Oggi possiamo ribadire che questo fenomeno raccoglie tutte le fasce sociali. La Costituente di sinistra parte dalla constatazione che si è ormai consumato il passaggio da un futuro-promessa ad un futuro-minaccia e non solo dal punto di vista economico.
La Costituente di sinistra ritiene opportuno che si effettui UN’ASSISE patrocinata dal Comune di Bitonto chiamando i vari soggetti interessati a questo fenomeno, il mondo religioso, sanitario con il Consultorio ed i suoi assistenti sociali, le forze dell’ordine e scolastico dove si dovrà dibattere ” in mancanza della felicità, i bitontini si accontentano di evitare la felicità”.
La Costituente di sinistra con questa iniziativa, vuole rompere un modo, dove per alcuni giorni si assiste al dramma di un suicidio o femminicidio e poi tutto passa nella normalità, e quindi la comunità bitontina di fronte a simili tragici episodi rimane passiva con i suoi stati d’animo di angoscia, tanto da far pensare che questo fenomeno è diventato arduo.
La Costituente di sinistra con questa iniziativa vuole rompere questo stato d’impotenza, che tende di rinchiudere la gente in un modo privato, invece è opportuno che Bitonto si interroga con le sue istituzioni, dia un messaggio ai bitontini, nel ricercare “I DISAGI”che non sono della persona, perché hanno a che fare anche con il nostro contesto sociale, economico culturale e dunque vanno superati nel loro complesso.