ORE 8 – Pochi minuti fa, tragedia familiare in un appartamento sito all’incrocio tra via Nacci e via Pertini.
Un uomo, infatti, ha ucciso la moglie e ha tentato successivamente il suicidio lanciandosi dal balcone.
Sul posto Carabinieri e volontari del 118 per cercare di salvare la vita all’uomo.
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AGGIORNAMENTO ORE 9.30: Emergono i dettagli del grave fatto di cronaca che ha macchiato di sangue questa giornata bitontina.
L’uomo, Oweisladi Mustapha, nordafricano e volto noto alle forze dell’ordine, ha accoltellato ripetutamente la moglie 29enne, Maria Grazia Cutrone, prima di tentare il suicidio lanciandosi dal terzo piano.
È stato trasportato in codice rosso al Policlinico di Bari, le sue condizioni sono gravi ma è fuori pericolo.
Già ieri sera, poco dopo le 20, i due si erano resi protagonisti di un litigio sedato solo dall’intervento dei carabinieri.
AGGIORNAMENTO ORE 10: La coppia, insieme da 9 anni, viveva nella casa della madre di lei, a seguito di uno sfratto subito nei mesi scorsi.
Dalla loro relazione, sono nati tre figli. Il più piccolo pare abbia assistito all’atroce delitto.
Sul posto è appena giunta la scientifica per i rilievi del caso.
AGGIORNAMENTO ORE 11.30: Dai primi rilievi del caso, è emerso che la tragedia si è consumata in pochi secondi. La donna è stata colpita una volta alla schiena e nove volte nella zona addominale. L’arma utilizzata è stato un coltello di più di 20 centimetri.
Nonostante i numerosi litigi, la vittima pare non abbia mai sporto denuncia contro il marito.
L’uomo, nato in Tunisia e residente a Bitonto, è stato ora arrestato per omicidio volontario. È piantonato al Policlinico, in cui è ricoverato in codice rosso.
I figli della coppia pare saranno affidati alla madre della vittima.
A condurre le indagini è il pm Antonino Lupo del Tribunale di Bari.