Il Governo centrale nell’ambito delle risorse destinate alla solidarietà alimentare ha individuato al Comune di Bitonto 480842,82 € da distribuire in favore delle persone più bisognose di Bitonto, Palombaio e Mariotto.
Fondi che, come spiega il consigliere di opposizione Francesco Natilla (Bitonto riformista), sono straordinari dello Stato e non del bilancio comunale. Misure e risorse per la solidarietà alimentare previste nello schema di ordinanza di protezione civile predisposto in conformità a quanto previsto dall’articolo 25 del d.l. n.1 del 2 gennaio 2018, relative agli “Ulteriori interventi urgenti di protezione civile, in relazione all’emergenza relativa al rischio sanitario connesso all’insorgenza di patologie derivanti da agenti virali trasmissibili: «Il sindaco, quindi, più che favorire inutili questionari, ha pensato di attivare immediatamente i servizi sociali, che ben conoscono i reali bisogni delle famiglie bitontine meno abbienti e bisognose, affinchè si provveda tempestivamente a corrispondere le predette risorse senza inutili intermediazioni?».
«Il capo del Dipartimento della Protezione Civile – si legge nell’ordinanza – ravvisata la necessità di supportare i comuni interessati dall’emergenza epidemiologica da virus Covid-19, mediante un primo incremento del fondo di solidarietà; considerato che l’importo spettante a ciascun comune, a titolo di contributo a rimborso della spesa sostenuta, è predeterminato attraverso un riparto che tiene conto della popolazione residente in ciascun comune e della distanza tra il valore del reddito procapite di ciascun comune e il valore medio nazionale, […], dispone risorse da destinare a misure urgenti di solidarietà alimentare».
Misure per un totale di 400milioni di euro, di cui, alla città di Bitonto, spetterebbe la cifra sopra indicata.