L’associazione Scacciapensieri registra il sold out nelle prime due date, 7 e 8 aprile, di “Ù segrèite”, andata in scena presso l’Auditorium De Gennaro dei SS. Medici a Bitonto.
Nell’attesa delle altre due repliche della commedia, che si terranno sempre sullo stesso palcoscenico questo sabato alle ore 20 e domenica alle ore 18.30, si incominciano a fare i primi bilanci dell’esperienza teatrale.
«Questa volta abbiamo deciso di osare –ha dichiarato il presidente Vito Carnicelli–, di portare in scena una rappresentazione non completamente comica. Come anche nella nostra scorsa commedia,”Ce seccèite jìinde ala sagrestòie”, abbiamo spazio alla riflessione personale, alla morale che con gentilezza si fa strada tra le risate. Abbiamo voluto approfondire il tema della svolta, dell’amore che induce al cambiamento o addirittura, come testimoniano molte donne sfortunatamente, alla prigionia perché si rivela un affetto fasullo».
Se ne sentono di storie di amori tra uomini e donne con molta differenza d’età e, purtroppo, spesso sono anche legate a stereotipi che le giustificano come relazioni di interesse economico.
E’ il caso di Don Juan (Alfonso Giammarelli), un anziano uomo avaro, che sposa Tettella (Angela Vitariello), una giovane donna che salva da una vita per nulla sfarzosa.
Una “storia d’amore” del genere non può che essere al centro di chiacchiericci delle commare Annina (Giulia Vitariello) e Cecilia (Carmela Bonasia) o dal barbiere Tonino (Giuseppe Bonasia) in paese, precisamente in una Bitonto degli anni ’50.
Tutti hanno dei sospetti per via della giovane età e bellezza di Tettella, della presenza nella stessa casa del nipote nullafacente e universitario Paoluccio (Vincenzo Bellomo) e del tesoro custodito da Don Juan, a cui tutti bramano, compresa la cameriera Pasqua (Filomena Misciagna).
Il suo palazzo è colmo di intrighi, ma soprattutto è nel cuore di don Juan che si nasconde un segreto.
L’avvincente storia ha un risvolto per via di uno dei tanti altri personaggi –rispetto a quelli poc’anzi nominati- che entrano in scena, le cui parole spingono don Juan a compiere una scelta che gli cambia totalmente la vita.
E allora «buona la prima grazie alla cooperazione di una meravigliosa equipe di scenografi (Francesco Labianca Marrone, Gerardo De Palo, Francesco Boccapianola), di truccatori e parrucchieri (Loredana Pierri, Giulia e Angela Vitariello, Giuseppe Bonasia) e al supporto tecnico di Damiano Pastoressa. Ma non è finita qui. Per scoprire il “segreto” di don Juan vi aspettiamo questo week-end all’Auditorium De Gennaro».