La videoarte, arte giovane con uno sviluppo tumultuoso e un impiego trasversale, troverà questa sera all’interno del Sedile di Sant’Anna (via Giandonato Rogadeo, 52 – Bitonto) il suo spazio a partire dalle 19.00.
L’istallazione “1959” nasce dall’impegno dell’artista bitontino Francesco Paolo Cosola e della tarantina Veronica Liuzzi ed è stata sostenuta dall’associazione “Just Imagine”, patrocinata dal Comune di Bitonto e dal Parco delle Arti, presentata nell’ambito degli eventi per la Settimana di Passione.
Il dettaglio. Un ritaglio di luce, una rima sottile a sfibrare l’equilibrio formale del Sedile di Sant’Anna. Nel buio dell’atmosfera della location, un cerchio sospeso dinnanzi all’altare assume consistenza, dando vita ad un intreccio di mani che occupa la scena; ognuna tende all’altra racconti che si lasciano osservare e toccare nella nuda eleganza del gesto; uno scambio dialettico silente a supporto di una voce che da sottofondo richiama l’attenzione dello spettatore all’ascolto.
La Parola è così attiva come nettare, è insita nelle mani, le veicola ad un punto di confronto e interazione, di gioco, attraverso cui si manifesta platealmente una Resa Umana intesa nella sua duplice valenza. Resa, di fronte a ciò che ostacola il naturale comportamento umano. Resa, come rendimento e qualità identificativa dell’Essere Umano. “1959”, come richiamo all’anno in cui per la prima volta venne fotografata l’altra faccia della Luna, quasi totalmente non visibile dalla Terra; Luna che accompagna il Cristiano al periodo Pasquale, mostrandogli il lato empatico di cui è dotato.
L’Opera invita il fruitore, attraverso una Transustanziazione delle Mani in Parola e viceversa, all’ascolto dell’altro, dell’escluso e dell’emarginato, insistendo sulla Dimensione Umana di ciascuna Persona. Dimensione che il più delle volte, riesce a passare inosservata. A far da eco all’ambiente, sono i racconti e le memorie di una ragazza cinese, intervistata dagli Artisti stessi e che a tratti compare nel video mostrando il proprio volto. Si auspica così attraverso l’Opera, una “ri-flessione” profonda sulle parole e sui racconti che fanno da eco al Video, accogliendo ciò che accade come possibilità di immedesimazione e momento di massima apertura ed inclusione. La videoinstallazione “1959” è un’opera site-specific.
Il Video sarà proiettato su uno schermo circolare di diametro 240 cm.
L’Opera sarà fruibile dal 27 al 29 marzo 2018: orari di apertura previsti per la fruizione al pubblico dalle ore 18.00 alle ore 22.00. Sedile di Sant’Anna, Via Giandonato Rogadeo, 52 – Bitonto (BA)
La Videoinstallazione è supportata dall’Associazione Culturale “Just Imagine“.
Francesco Paolo Cosola nasce a Bitonto nel 1991. Laureatosi in Pittura presso l’Accademia di Belle Arti di Bari, lavora nel campo della Pittura, Scultura, Fotografia, VideoArte, Installazione e Grafica. E’ Cultore della Materia presso l’Accademia di Belle Arti di Bari.
Veronica Liuzzi nasce a Taranto nel 1989. Vive e lavora tra Taranto e Bari. Laureata presso l’Accademia di Belle Arti di Bari, lavora nel campo dell’Arte Digitale, della Performance, della Videoarte e della Fotografia. Attualmente è Cultrice della Materia presso l’Accademia di Belle Arti di Bari.