Il
Comune di Bitonto? Prima “rimandato” e poi promosso. In materia
di Trasparenza.
Anche
Palazzo Gentile risulta nell’elenco degli enti pubblici controllati
dall’Autorità nazionale anticorruzione (Anac) e dal suo presidente
Raffaele Cantone sull’adeguamento degli stessi al decreto legislativo
n°33 del 2013, quello che in pratica ha sancito l’ingresso della
categoria “Trasparenza” nel mondo della Pubblica amministrazione.
I
controlli si riferiscono all’anno 2014, ma i risultati sono stati
pubblicati soltanto qualche settimana fa.
Ebbene,
dati e contestazioni alla mano, emerge che non proprio tutti si siano
adeguati alla nuova normativa.
Le
segnalazioni pervenute all’Autorità dal 1 gennaio al 31 dicembre
2014 si riferiscono a 340 amministrazioni, tra Comuni, Regioni,
Provincie, Autorità portuali, Università, e altro ancora. Di
queste – si legge sul sito dell’Anac – 270 sono state istruite,
31 archiviate per precedente trattazione nell’ambito della
vigilanza d’ufficio, 39 sospese per ulteriori approfondimenti.
A
fronte di 270
procedimenti di vigilanza avviati,l’Ufficio ha accertato ben 235 amministrazioni/enti inadempienti
agli obblighi di trasparenza. Perciò è stato richiesto agli stessi di
adeguarsi entro una scadenza prestabilita, rimuovendo le inosservanze
accertate. Le restanti 35 segnalazioni sono state archiviate per
infondatezza, per accertata incompetenza o per intervenuto
adeguamento agli obblighi di pubblicazione di cui era stata segnalata
l’inosservanza.
Per
quanto riguarda la Puglia, sono stati 29 gli enti passati sotto la
lente di ingrandimento: ben 26 sono Comuni (che poi si scopre essere
siano i più inadempienti), due Autorità portuali e una Università.
Tantissime
le inadempienze segnalate: carenza di informazione sugli organi di
indirizzo politico-amministrativo, o sui contratti integrativi,
consulenti, bandi di gara, contratti e concorsi. Oppure anche notizie
parziali o a volte del tutto assenti su dirigenti, bilanci, patrimoni
immobiliari, enti controllati, situazioni patrimoniali, e tempi di
pagamento.
E
Bitonto? La nostra città rientra in quel gruppo di enti che
inizialmente era (un po’) carente nel rispetto completo degli
obblighi di Trasparenza. Poi però ha fatto i compiti a casa e la sua
posizione è stata archiviata.
L’Anac,
infatti, ha contestato a Palazzo Gentile la non completa
pubblicazione dei curricula del sindaco e della giunta alla voce
“Organo di indirizzo politico-amministrativo”.
Il
Comune, allora, è dovuto correre ai ripari e adeguarsi in fretta e
furia.
Passando
ben presto alla voce “archiviato” e al semaforo verde.