Dopo circa un mese, martedì prossimo, 6 agosto, torna il Consiglio comunale.
E lo fa con un ordine del giorno “tranquillo”.
Sono sette, infatti, i punti all’attenzione dell’assise cittadina, e ben cinque sono debiti fuori bilancio, che però nelle ultime sedute hanno sempre rivelato sorprese (vedi caso di Rifondazione comunista) e polemiche. Oltre ai debiti fuori bilancio, ci sarà l’approvazione del regolamento riguardante gli aspetti di monetizzazione degli oneri di urbanizzazione, e la carta di Pisa.
Ed è proprio questo l’aspetto più interessante, anche perchè si tratta di una questione che l’opposizione ha sviluppato sul caso di presunta incompatibilità dell’assessore al Bilancio Michele Daucelli, ma che il capogruppo Pd Francesco Paolo Ricci ha richiamato altre volte.
La carta di Pisa è un codice etico destinato agli enti e agli amministratori locali che intendono rafforzare la trasparenza e la legalità nella pubblica amministrazione, in particolare contro la corruzione e l’infiltrazione mafiosa.
Fornisce alcune precise indicazioni agli amministratori locali su una serie di questioni specifiche, tra le quali la trasparenza, il conflitto d’interessi, il finanziamento dell’attività politica, le nomine in enti e società pubbliche e i rapporti con l’autorità giudiziaria. Uno strumento ulteriore, quindi, per allontanare o quantomeno contrastare la corruzione negli enti locali.
Presentata alla Camera il 27 febbraio dell’anno scorso, la carta di Pisa è al vaglio dei Consigli comunali dello stivale.
Al di là dei punti all’ordine del giorno, il Consiglio comunale di martedì ha due aspetti singolari: è il secondo anno consecutivo che si svolge il 6 agosto (l’anno scorso, però, tra i punti c’erano il bilancio di previsione e il piano triennale di opere pubbliche); tutti i punti presenti avranno come unico relatore il sindaco Michele Abbaticchio.
L’appuntamento è alle 18.30.