Il
motto della tre giorni già fa capire tante cose. È una bellissima
frase di Cesare Pavese: “Quale mondo giaccia al di là di questo
mare non so, ma ogni mare ha un’altra riva, e arriverò”.
Il
resto lo fanno i numeri: tre giorni intensi di eventi, due concerti
al giorno intorno al pentagramma del Mediterraneo. Nella cornice del
teatro Traetta. Da dopodomani, venerdì 23 settembre, a domenica, 25
settembre. C’è davvero da soddisfare tutti i gusti, perché si va
dalle suggestioni vocali di Anissa Gouizi e si finisce con il
quintetto toscano Italian Klezmer Kapelve, per passare dai
“Radicanto”, che festeggiano i venti anni di carriera, il “Carro
dei comici” e dal duo Rachele Andrioli e Rocco Nigro.
Anche
quest’anno, l’ottavo, “Di voce in voce”, l’evento/rassegna
che unisce musica popolare con matrice d’autore con voce e racconto,
non tradisce le attese e si presenta ricco e variegato come lo è
sempre stato.
“Nonostante– sottolinea Giuseppe De Trizio, chitarrista e fondatore del gruppo
“Radicanto” – questa volta è stata l’edizione più
sofferta, visto il venir meno del contributo del Comune di Bari e
della Camera di Commercio”.
L’ottava
edizione, allora, è realizzata con il sostegno della Regione Puglia
(che però ha tagliato i fondi del 50 per cento sulla cultura), del
Comune di Bitonto, del Teatro pubblico pugliese, del Parco delle arti
bitontino.
Ed è
la terza in connubio con Bitonto, ma la prima interamente nella città
dell’olio.
“E’
un evento – enfatizza
l’assessore al Marketing Territoriale Rocco Mangini – che
rientra a pieno titolo nella nostra Rete dei festival dell’estate
2016 ed esemplifica al meglio la nostra politica di offerta culturale
che noi abbiamo definito “generativa”.
Quest’anno,
spinto dal tema “ Isuoni della terra di mezzo”,
“Di voce in voce”
accoglie gli stilemi dei timbri musicali del mediterraneo in
equilibrio tra tradizione e scrittura d’autore, dando spazio a
performance musicali che hanno attitudine teatrale: storie distese al
sole per accogliere i sospiri di un mare mosso.
Si
parte, allora, venerdì, con le suggestioni vocali di Anissa
Gouizi intrecciata allecorde mediterranee del
quartetto anconetano del Maestro Giovanni
Seneca e la voce
inebriante del Primitivo dei Uaragniaun,Maria Moramarco.
Sabato,
invece, il Carro dei Comici di Molfetta ci narrerà del genio
e dei “capricci” di Paganini cui seguiranno le “Memorie di
sale“ dei Radicanto in un viaggio che attraversa i loro
vent’anni di musica.
Domenica,
infine, si apre con il Salento evocato nell´itinerario sonoro delle
“Malìe” del duo Rachele Andrioli (voce) e Rocco Nigro(fisarmonica) per chiudere con le “Storie fuori dal pozzo” del
quintetto toscano Italian Klezmer Kapelye capeggiato da Enrico
Fink e Arlo Bigazzi.
Orario
di inizio, per l’intera tre giorni, le 20.30.
E
proprio per non farsi mancare nulla, durante la manifestazione sarà
possibile ammirare la mostra “Mediterraneo
– Piccoli fuochi” a cura di Marina Leo.