Torna a scendere il numero di nuovi positivi a Bitonto.
Nell’ultima settimana la nostra città ha registrato infatti “solo” un +3, ben al di sotto del +12 dei sette giorni precedenti.
Il tasso per 100mila abitanti torna dunque al 5,8.
In tutta la provincia, invece, si registra un livello stazionario di nuovi casi. Il tasso settimanale per 100mila abitanti si posiziona a quota 21,7, rispetto al 20,2 della settimana precedente e al 25 di quindici giorni prima. Situazione che si rispecchia a livello territoriale, dove 26 comuni su 41 hanno un numero di casi molto contenuto e oscillante tra zero e cinque.
La campagna vaccinale anti-Covid negli ultimi sette giorni ha prodotto più di 22mila vaccinazioni, per un totale complessivo che sfiora 1 milione e 880mila dosi. La novità riguarda l’avvio della somministrazione di terze dosi addizionali a pazienti fragili immunocompromessi, una quota di popolazione abbastanza circoscritta.
La copertura vaccinale della popolazione over 12 è attestata all’88%, con prima dose, nell’intera Area Metropolitana di Bari, mentre il ciclo completo è cresciuto di un punto percentuale, toccando il 79%.
Per quanto riguarda le fasce d’età, guadagnano terreno le coperture con prima dose tra i 12-19enni (83%), 20-29enni (81%), 30-39enni (80%) e 40-49enni (85%). In crescita anche la fascia 50-59 anni, che sale al 92%, verso i livelli più elevati già raggiunti dal target 60-69 anni (95%), 70-79 (98%) e over 80 (95%).
Percentuali ragguardevoli che si riflettono sulla copertura completa, ormai in fase di allineamento rispetto a tutte le fasce d’età, e alla diffusione territoriale della vaccinazione. Anche la nostra città ha raggiunto il 90% di vaccinazione con prima dose e l’80% per il ciclo completo. Situazione analoga anche a Bari, Putignano, Noci, Sammichele, Bitetto, Giovinazzo, Monopoli, Polignano e Toritto. E altri 20, tra centri piccoli, medi e grandi, viaggiano tra l’88 e l’89% di residenti che hanno ricevuto almeno la prima iniezione di vaccino e, dopo i tempi previsti per la seconda, completeranno l’intero ciclo di immunizzazione.
“Abbiamo realizzato opere murarie d’urgenza, allestito climatizzatori, organizzato decine di volontari al servizio di tutti e supportato un incredibile personale sanitario che ha rinunciato, per quasi un anno di fila, a qualsiasi pretesa o diritto di ferie – ha commentato sui social Michele Abbaticchio -. Abbiamo pianto. Tanto. Ma non ci siamo fermati, né abbiamo ceduto nei momenti più oscuri. Bitonto, Mariotto e Palombaio hanno risposto presente. Ora incrociamo le dita e affrontiamo il futuro”.