Dallo staff del vicecoordinatore regionale di Forza Italia riceviamo e pubblichiamo.
“Ennesimo scempio all’ex ospedale di Bitonto! I pazienti sottoposti a cure anticoagulanti e a costanti prelievi, a breve, perderanno il loro medico di riferimento in servizio presso il laboratorio di patologia clinica del locale presidio territoriale di assistenza. Questo è inconcepibile!” Arriva decisa la denuncia di Domenico Damascelli, vice coordinatore regionale di Forza Italia a proposito dell’ultima, probabile spoliazione dell’ex struttura ospedaliera di Bitonto. “Il collocamento a riposo dello specialista che si occupa della TAO (Terapia Anticoagulante Orale) nel Distretto sociosanitario n 3 produrrà, tra poco, una situazione difficilmente gestibile -fa notare Damascelli-. Ai cittadini deve essere, invece, assicurata in loco la prestazione specialistica, anche per la terapia necessaria. Infatti, la quantità del farmaco da assumere varia di volta in volta, a seconda del risultato delle analisi cliniche. Per questo è indispensabile un confronto diretto e immediato con l’ematologo, che offre una preziosa consulenza medica ai pazienti, che non può essere sostituita da una fredda email dove saranno indicati soltanto i valori degli esami ematochimici”. “L’assistenza sanitaria non può essere offerta in smart working! – afferma Damascelli-. Qui, invece, quando un medico va in pensione, vengono chiuse le porte dell’ambulatorio e bloccata l’agenda delle prenotazioni. Pazzesco!”. “Chiedo, dunque, al governatore, all’assessore regionale alla sanità e all’Asl Bari di individuare subito un nuovo ematologo da affiancare a chi andrà in pensione, così da poter continuare a tenere attivo questo importante servizio sanitario in un vasto territorio”, conclude l’ex consigliere regionale.