Sarebbe
giunta ieri, alla Caserma dei Carabinieri di Bitonto, una denuncia contro
ignoti per tentato sequestro di persona. A denunciare il fatto, che sarebbe
avvenuto sabato scorso tra le 19 e le 19.30, nei pressi della Cattedrale, una
donna, residente a Bitonto e madre di alcune delle presunte vittime, che
avrebbe raccolto la testimonianza dei figli di dieci anni per poi riferirla ai
Carabinieri.
I
ragazzi, secondo quanto riportato dalla firmataria della denuncia, sarebbero
stati avvicinati, all’uscita dal catechismo, da un furgone di colore bianco dai
vetri oscurati che, con fare sospetto, li stava osservando. Dopo aver percorso
da soli via Ambrosi, i ragazzi, avvicinati nuovamente dal furgone descritto,
sarebbero fuggiti. Secondo quanto riportato, gli occupanti del veicolo e
responsabili del mancato sequestro sarebbero “due persone, di cui uno con la barba, presumibilmente non italiani”.
Nessuna
certezza, tuttavia, della veridicità dell’accaduto si ha da parte del
denunciante. Nessuna indicazione precisa è contenuta nel verbale
di ricezione della querela orale. I protagonisti dell’episodio hanno solamente
fatto in tempo ad identificare il modello del veicolo, un Ford Transit, senza
riuscire a prendere il numero di targa.
La
notizia, in questi giorni, si è rapidamente diffusa sui social network, creando
panico tra gli utenti bitontini, preoccupati per i propri figli.