Quasi 97 milioni di euro per gli investimenti. Di cui 72 milioni saranno soltanto per i Comuni.
È l’ultima novità che arriva dagli uffici regionali di lungomare Nazario Sauro, e si chiama patto di stabilità interna “verticale incentivato” per l’anno 2014.
«Abbiamo approfittato – ha detto l’assessore al Bilancio Leo Di Gioia presentando ieri l’iniziativa – di una norma approvata giovedì in conferenza Stato – Regioni, e con la quale la Puglia cede alla Regione Sicilia l’incentivo a essa spettante per l’attivazione del patto di stabilità regionale incentivato».
Patto che sarà pari, dunque, a quasi 97 milioni di euro. Che per il 25% saranno destinati alle provincie, e il restante 75% ai Comuni, che saranno divisi in superiori o inferiori ai 5000 abitanti. « Le loro richieste erano però molto superiori, ma questo li aiuterà comunque a far fronte a spese improrogabili», auspica il titolare alle Finanze, che poi sottolinea come «l’anno scorso la Puglia è stata beffata, non potendo usufruire del patto verticale. Quest’anno la legge di Stabilità ci ha permesso di acquisire disponibilità dalla Sicilia, alla quale in cambio è stata ceduta liquidità, per permetterle di avere quegli stessi 80 milioni in cassa che lo Stato avrebbe versato alla Puglia come premialità per l’accordo con gli enti locali».
Soddisfatto anche il governatore Nichi Vendola, secondo cui la misura approvata sta a significare «che il cappio al collo del patto di stabilità che ci stava soffocando, si sta invece allentando. Ci dicono che possiamo tornare a respirare, a progettare la spesa comunitaria e a organizzare l’apertura dei cantieri. E questa è decisamente una buona notizia per tutti i pugliesi. In questa vicenda la tutela del bene comune e il senso di responsabilità sono stati la bussola di tutti gli attori del sistema istituzionale regionale pugliese».