Adriatico, Ionio, Tirreno e la loro azzurra vastità.
Ma pure mille
cieli – ora tempestosi, ora ridenti –, balze scoscese e verdeggianti, piane
alberate e quiete.
Chi non ha mai
partecipato al “Giro dei Tre Mari”,
organizzato dal Vespa club Bari, non può capire l’emozione mozzafiato, che
la manifestazione dona a chi la prova.
Quest’anno, fra
gli oltre 200 equipaggi costituiti da vespe e lambrette provenienti da tutto lo
Stivale, ma pure da Inghilterra, Germania, Francia e Grecia, ve n’era pure uno
tutto bitontino.
Partenza,
dunque, della “squadra Vitone” del Club
Vespa Santo Spirito, dunque, venerdì scorso alle 8.48, composta da Nicola Vitone, Nicola Fiore, Giuseppe
Rutigliano, Francesco e Marco.
Il percorso,
arduo e suggestivo, si snodava secondo le seguenti tappe: la prima da Bari a
Scalea di venerdì, la seconda di sabato da Scalea a Crotone e la terza in
notturna con partenza dalle ore 3 del mattino di domenica (rinviata alle ore
5,00 per un nubifragio) e ritorno a Bari.
Nell’ambito di
queste autentiche, motoristiche fatiche erculee, erano contemplate tappe
intermedie con relativo timbro di arrivo, ristoro e ripartenza per la corsa
giornaliera generale.
Tanta pioggia
nei dì ha battezzato gli audaci nostri centauri in questa scorribanda fra gli
splendidi paesaggi appulo-calabri.
“La formula vincente della manifestazione fa
sì che si portino in giro veicoli che hanno fatto la storia della
motorizzazione del dopoguerra e che ancora oggi rappresentano un’idea italiana
esportata in tutto il mondo. Vespa, come
Ferrari o Lamborghini, a diverso livello, ma con la stessa genialità
progettuale, non è solo un modello di moto, ma un fenomeno di costume e d’arte.
E il Giro dei Tre Mari lo fa in una cornice turistica fantastica, con la
natura meravigliosa di Puglia,
Basilicata e Calabria, dando ai partecipanti momenti di aggregazione da
tenere gelosamente conservato nella memoria per sempre”, racconta il
caposquadra Nicola, ancora visibilmente emozionato.
E
capisci che il rombo discreto delle loro vespe non avrà sopraffatto il battito
del loro cuore matto di felicità…