Si presenta oggi, nella sede dell’associazione culturale Fos (via Generale Montemar, 29) l’ultimo libro di Angela De Leo, “Le piogge e i ciliegi. Foglie e frutti di un albero sempre vivo”.
Edito da Secop Edizioni, è un romanzo autobiografico che, come si legge sulla pagina web della casa editrice, segna l’ideale ritorno della nota poetessa alle origini della sua ispirazione poetica, ricongiungendosi alla splendida silloge “Il Gelso e le Rose”, tempio della memoria dedicato alla stessa figura mitica della sua infanzia: suo nonno materno, Domenico Noviello, altrimenti detto nonno Mincuccio.
Figura straordinaria, da cui si genera più di una vita: la vita di sua figlia e da lei quella della scrittrice stessa in carne ed ossa, vita della scrittura in carta e inchiostro.
Vita dei figli e dei loro figli e vita delle parole: quelle raccontate, dette, inventate, custodite tra le mani e i gesti, coltivate tra frutti e fiori e nascoste tra lacrime e gocce di pioggia. Vita del senso vero della vita stessa.
Il romanzo è, dunque, la storia di un viaggio nel tempo a dimensioni multiple, come i multipiani dello spazio e della nostalgia.
Introduce e coordina Raffaella Leone. Dialogano con l’autrice i giornalisti Mario Sicolo e Valentino Losito. L’appuntamento è questa sera alle 20.