Come se non bastasse il quotidiano trionfo della illegalità, ora si aggiunge una nuova truffa con furto d’appartamento annesso. Dunque. Due ragazzi di giovane età, presumibilmente compresa fra i 25 ai 30 anni circa, di lingua italiana ma con accento non bitontino, uno dalla corporatura più esile rispetto all’altro più panciuto e con capelli tendenti al rosso scuro, molto educati in tenuta di lavoro con borsa a tracolla portattrezzi e guanti. Si presentano come manutentori di serrature ai cancelli dei condomini, chiamati per controllare un malfunzionamento delle stesse. Con la scusa di verificarne il difetto chiedono le chiavi al condomino che sta rientrando o uscendo e lì seduta stante fanno il calco della chiave dell’abitazione. E dopo aver controllato i movimenti dello sfortunato entrano tranquillamente in casa senza alcuna forzatura e rubano solo oro e gioielli. Li tolgono dalle scatoline, richiudono e mettono tutto a posto. Non lasciano nessuna traccia, non ci si accorge di nulla fino a quando vai a prendere un anello e ti rendi conto che ti hanno rubato tutto. I colpi, finora, sono stati compiuti nella zona circostante la scuola media “Rutigliano”, si spera non allarghino impuniti il loro raggio d’azione.