Si finge di essere un corriere ma le sottrae soldi e oro.
Triste, tristissima disavventura capitata qualche giorno fa a un’anziana nostra concittadina, in realtà solo l’ultima delle non poche vittime di questa per nulla piacevole situazione.
I fatti, allora.
La signora, di circa 80 anni, riceve una telefonata da un tale che le dice di essere suo nipote e, con toni affabili, l’avvisa che, essendo lui momentaneamente fuori Bitonto, ha dato disposizione al corriere di andare da lei a consegnarle un pacco importante e che deve assolutamente ritirare in quanto si tratta di componenti utilissimi per il computer. Ribadisce alla nonna che il pacco va assolutamente ritirato e la avvisa anche di anticipare i soldi al corriere e che le restituirà non appena rientrato a Bitonto.
Appena la telefonata si conclude, ecco che il citofono suona. L’anziana risponde, e dall’altra parte dell’apparecchio le parla un individuo, che si spaccia, ovviamente, per corriere e deve consegnare il pacco come da accordi col nipote. La donna apre il portone e lo fa salire nell’appartamento. Una volta entrato in casa, il truffatore le ricorda che ci sono due cose da fare: firmare e, soprattutto, pagare. Una cifra monstre: 2.500 euro.
Cifra che spaventa, di primo impatto, la signora, che risponde di non avere in casa una cifra simile perché la sua disposizione in contanti raggiunge soltanto la metà della enorme somma richiesta.
L’uomo, allora, la rassicura, le dice che non è un problema in quanto può pagare anche con oggetti in oro fino al raggiungimento della quota in questione.
L’anziana tira fuori la cassettina degli oggetti preziosi di famiglia e l’individuo, distraendola dandole discorso, le sottrae tutto il contenuto facendosi consegnare anche la fede che porta al dito.
A questo punto, a truffa perfettamente eseguita, il falso corriere saluta e corre via. L’anziana telefona al nipote (quello vero) per informarlo che il pacco è arrivato, è stato consegnato e, soprattutto, è stato pagato.
Peccato, però, che questo contenuto non sarebbe mai dovuto arrivare, e il ragazzo capisce che si è trattato di un ignobile gesto.
L’accaduto è stato denunciato alle autorità competenti.