Si
era specializzata in estorsioni con il classico metodo del cavallo di
ritorno.
La
banda è stata sgominata dai carabinieri di Gioia del Colle, che
hanno dato esecuzione ad un?ordinanza di custodia cautelare in
carcere, emessa dal Gip del Tribunale di Bari su richiesta della
locale procura della Repubblica.
Quattro
gli uomini in manette: i bitontini F.D.P (30enne) e M.S (39 anni),L.F, 33enne di Modugno e A.F., 35 anni di Cassano.Sono accusati di ricettazione ed estorsione continuata
in concorso, e A.F. dovrà anche rispondere di violazione degli
obblighi imposti dalla sorveglianza speciale di Pubblica sicurezza.
Secondo
gli inquirenti, la banda aveva base logistica tra Cassano e Bitonto
ed operava principalmente nel sud-est barese, dove si era
specializzata nel cosiddetto cavallo di ritorno?, ovvero
ricettazione di autoveicoli rubati con successiva richiesta
estorsiva.
L’?indagine,
coordinata dalla Procura della Repubblica di Bari, è iniziata da una
serie di ritrovamenti sospetti, ovvero proprietari che denunciavano
il furto della propria auto che veniva misteriosamente rinvenuta
pochi giorni dopo. Otto gli episodi accertati tra maggio e luglio
dello scorso anno, di cui 4 conclusisi con il pagamento
dell?’estorsione. I componenti agivano sempre allo stesso modo:
contattavano principalmente anziani e agricoltori, ritenute vittime
più vulnerabili, e richiedevano cifre tra i 500 e i 1.000 euro in
relazione al valore di mercato delle auto da restituire, minacciando
di darle alle fiamme in caso di rifiuto.
I
quattro sono ora in carcere a Bari.