Continua la battaglia fra chi vive nella illegalità e chi cerca di affermare la legalità nelle nostre campagne.
Settimana intensa, quella appena trascorsa, per La Vigile rurale.
Gli uomini dello storico consorzio, infatti, hanno sventato cinque furti in sette giorni, mettendo in salvo un ingente quantitativo di frutto.
Dunque. Si parte lunedì 10, alle ore 21.30, durante il servizio notturno, in contrada Pere rosse, i viglili intervenivano in un podere mettendo in fuga i predoni, che lasciavano 500 kg circa di olive, restituite prontamente al legittimo proprietario.
Mercoledì 12, in contrada annunziata, sorpresi in flagrante alcuni malviventi in azione fra le tenebre con un tino, due bastoni, una verga lunga e due teli. Alla vista degli uomini in divisa si sono dileguati, lasciando più di 100 kg di olive tornate fra le mani di chi di dovere.
Giovedì 13, di mattina, in contrada Pingiello, recuperati altri 70 kg circa. Individuato e segnalato alle autorità competenti il delinquente, che pure è riuscito a far perdere le sue tracce.
Venerdì 14, in Contrada Lama Brigida, alle 9.30, stessa scena, intervento delle guardie della Vigile rurale e 50 kg di olive salvati.
Infine, ieri, alle ore 16, in contrada Megra, i vigili hanno beccato due individui che stavano rubando con una tecnica nuova, con le cassette a tracolla. Anche stavolta, la refurtiva, cioè un sacco con 70 kg di olive, non è sfuggita ai solerti tutori della legge.