15 volontari per i 2 progetti di Servizio Civile Nazionale (SCN) del Comune di Bitonto nel 2015.
La Regione Puglia ha infatti completato la valutazione dei progetti di SCN ordinari presentati dagli Enti iscritti agli albi regionali con sedi di attuazione in Puglia, in risposta all’avviso del Dipartimento della Gioventù e del Servizio Civile Nazionale del 16 giugno 2014.
La Commissione di valutazione ha esaminato, in totale, 212 progetti, respingendone 22 e valutandone 62 non idonei. Promossi invece 128 progetti per complessivi 558 volontari.
Tra i progetti idonei i due presentati dal Comune si sono ben piazzati: “RipartiAmo dal centro” con 77 punti figura al secondo posto della graduatoria regionale a pari merito con altri due progetti, mentre “Difesa e tutela” si è piazzato subito dietro con 76 punti.
Il primo progetto, finalizzato alla valorizzazione del patrimonio culturale e delle tradizioni locali di Bitonto (con particolare riferimento al patrimonio presente nella città vecchia), impegnerà 10 volontari nella gestione integrata dei beni culturali e in attività di animazione e comunicazione del Parco delle Arti.
5 i volontari per “Difesa e tutela”: saranno protagonisti, in continuità con precedenti progetti, di attività di sensibilizzazione in materia ambientale e di protezione civile (informazione rivolta alla popolazione, iniziative di tutela del territorio e indagini di monitoraggio finalizzate a mitigare i rischi naturali e antropici, con particolare riferimento ai rischi idrogeologico, industriale, degli incendi boschivi e dell’abbandono dei rifiuti).
A questo punto la graduatoria regionale dovrà passerà al vaglio del Dipartimento della Gioventù e del Servizio Civile Nazionale per il previsto nulla osta; in seguito sarà pubblicata la graduatoria dei progetti che saranno finanziati.
“Tra i comuni pugliesi – commenta l’assessore al Servizio civile, Vito Masciale – il nostro si è messo in luce per la qualità delle proposte progettuali, premiate con un punteggio tra i più alti in assoluto. Confermiamo in questo modo la nostra presenza significativa tra gli enti abilitati in Puglia, che ci permette di offrire ai nostri giovani un’esperienza di vita qualificante, al servizio della comunità. Confidiamo a questo punto in tempi brevi per la definizione della procedura regionale, in modo da poter avviare quanto prima le selezioni”.
“In questo particolare periodo – aggiunge Masciale – in cui si sta creando confusione nei cittadini, con sterili polemiche che lasciano il tempo che trovano e non offrono soluzioni ai problemi concreti dei giovani e di quanti chiedono concretezza nell’operato degli amministratori, c’è un modo di fare politica: non parole ma fatti. Questo è ciò che noi proponiamo, e vorrei ricordare a coloro che non credono in questa Amministrazione che solo chi opera può sbagliare, chi resta a guardare sicuramente non commetterà nessun errore ed è più facile criticare chi opera che proporre valide alternative”.