La notizia è positiva, e arriva come regalo di Pasqua.
Le tariffe per la mensa scolastica, i servizi cimiteriali, organizzare qualcosa a teatro, poter usufruire della Sala degli specchi e dell’aula consiliare di Palazzo Gentile nel 2018 non avranno nessun rincaro.
Lo ha stabilito un’apposita delibera di giunta del 29 marzo, con la quale l’esecutivo di Michele Abbaticchio ha deciso di confermare tutti i costi e prezzi dei cosiddetti Servizi a domanda individuale.
Significa che, dopo l’aumento della tassa sui rifiuti, da corso Vittorio Emanuele hanno deciso di confermare gli stessi costi per la pappa ai bambini, per il cimitero, seguire gli eventi al “Traetta” e organizzare convegni, incontri e roba simile al Comune. Per un totale (medio) di copertura delle spese complessive con tariffe e contribuzioni è pari al 39,68 per cento.
In modo particolare, quindi, per quanto riguarda la refezione scolastica, sono confermate le tariffe in vigore dal settembre 2015. E quindi: 1° fascia sino ad € 500= 10 per cento del costo definitivo di 1 pasto; – 2° fascia da € 500,01 ad € 2.000= 20 per cento del costo definitivo di 1 pasto; – 3° fascia da € 2.000,01 ad € 4.000 = 25 per cento del costo definitivo di 1 pasto; – 4° fascia da € 4.000,01 a € 8.000= 60 per cento del costo definitivo di 1 pasto; – 5° fascia da € 8.000,01 ad € 10.000= 60 per cento del costo definitivo di 1 pasto; – 6° fascia da € 10.000,01 ad € 12.000= 60 per cento del costo definitivo di 1 pasto; – 7° fascia da € 12.000,01 ad € 14.000 = 60 per cento del costo definitivo di 1 pasto; – 8° fascia: da € 14.000,01 ad € 20.000 = 100 per cento del costo definitivo di 1 pasto, così come dai 20mila euro in su.
Per i servizi cimiteriali, invece, i costi del 2018 ricalcano quelli stabiliti nel novembre 2014. E, quindi, 228 euro per una tumulazione in loculo, 251 in sarcofago, 171 in loculo ossario e loculo bambino, 343 euro per una estumulazione e/o una esumulazione.
Per il teatro Traetta, invece, si continuerà a pagare quello che si paga da dieci anni per l’organizzazione di eventi (100 euro per una conferenza da mattina a sera o 250 euro per spettacoli teatrali organizzati da Onlus, associazioni, scuole residenti a Bitonto, prezzi salgono a 150 e 300 se non si è bitontini),mentre per l’abbonamento alla stagione teatrale o per il singolo biglietto, si fa riferimento a quanto deliberato nel 2013.
Chi vorrà avere in concessione, infine, la Sala degli Specchi e la Sala consiliare, dovrà rifarsi al tariffario stabilito nel 2012 dall’allora Commissario prefettizio Pasquale Minunni.