Possiamo dire che l’estate sia iniziata giovedì, grazie alla calda brezza sprigionata dai soavi versi dei giovani poeti, esibitisi nella serata finale della terza edizione del contest “Talento da Poeta”, inventato da Peppino Piacente e Raffaella Leone, tenutosi all’interno dell’elegantissimo Hotel “San Martin” a Giovinazzo.
La gara poetica estemporanea, organizzata dall’Associazione Culturale FOS in collaborazione con SECOP Edizioni e coordinata da Raffaella Leone, è stata uno degli 11 eventi presenti nella sesta edizione della “Notte Bianca della Poesia”, realizzata da Nicola De Matteo e dall’Accademia delle Culture e dei Pensieri del Mediterraneo e svoltasi, anche quest’ anno, nel magnifico centro storico della cittadina adriatica.
Ad allietare il nostro udito in questa edizione, i giovani bitontini Viviana Minervini e Giuseppe Cuoccio, che insieme a tutti gli altri partecipanti, hanno regalato attimi di intense emozioni.
Ospite della serata, il prof. Nicola Pice, che ha presentato la sua ultima antologia “Poeti alla Finestra”, composta da “150 autori che attraversano tempi e spazi diversissimi. Si parte da un brano dedicato ai poeti romantici per poi arrivare a quelli europei, americani e orientali -ha precisato-. Ci sono anche degli inediti; abbiamo voluto dare spazio anche ad autori poco noti e avrei inserito volentieri anche le magnifiche poesie che ho ascoltato stasera”, ha confessato emozionato.
Dopo aver letto una poesia presente nel libro, il prof. Pice ha chiarito il concetto di ‘Finestra’ “che non è un elemento di separazione, ma, anche se è posta al di qua di un tempo e al di là dell’esterno, chi si pone dinanzi alla finestra, si pone questo problema di interazione tra i mondi, tra le persone, tra ciò che è al di qua e al di là e con tutta una serie di stati emozionali”, ha concluso.
Preziosi anche gli interventi di Mariella Cuoccio e del direttore della nostra testata giornalistica Mario Sicolo.
“Ho avuto la fortuna, grazie alla conoscenza del prof. Pice, di vedere in bozza l’anteprima dell’antologia e non poteva che essere un’antologia creata fior da fiore da una serie di poeti che credo attraversino tutta la storia della poesia. – ha espresso il direttore-. La finestra in sé credo rifletta la dicotomia tra mondo interiore e il mondo che è al di là dell’io, e credo che tutti i poeti antologizzati dal prof. Pice abbiano cercato se stessi oltre la finestra, per poi fare un giro nel mondo e tornare dentro di sé. Questo confine, che separa l’io dal mondo, è così sottile, che finisce per unire in un abbraccio l’io e il mondo e riconoscere il mondo nell’io e viceversa”, ha rivelato a proposito dell’antologia.
Presente nella giuria di quest’anno il giovane bitontino Matteo Vacca, vincitore della scorsa edizione, insieme agli altri vincitori delle scorse edizioni Giuliano De Santis (2015), Vito de Leo (2015) e Isabella Capozzi(2014).
La serata si è conclusa con le splendide parole del sindaco di Giovinazzo Tommaso De Palma: “Dobbiamo imparare a fare sistema sulla cultura per strabiliare il mondo e dimostrare che il sud dell’Italia è un posto straordinario e, possiamo farlo, solo unendo le forze di tutte le città”.