Il racconto di un incubo.
Allucinante. Incredibile. Assurdo.
Sabato notte in via Massimo D’Azeglio, arteria nei pressi della Villa comunale.
In pochi minuti, poi divenuti interminabili, si è scatenato l’inferno.
Lo descrive, ancora visibilmente scosso, un residente.
“Dovevano essere le tre e mezza circa, quando un gruppo di ragazzi, penso quattro o cinque, ha iniziato a lanciare urla terribili, scambiandosi offese in dialetto irripetibili. Sinceramente, mi sembravano anche abbastanza “alterati”. Poi, dopo aver gridato e, forse, litigato fra loro, hanno preso ad infierire contro le auto parcheggiate, distruggendo numerosi specchietti retrovisori, e contro alcuni portoni, spaccando pure qualche vetrata. Per fortuna, l’arrivo delle forze dell’ordine ha messo fine a questo spettacolo indecoroso ed incivile. Potete immaginare, però, quanto spavento per i condomini della strada e soprattutto per le persone anziane“.