La scorsa settimana
il Consiglio comunale si è riunito
per una seduta monotematica interamente incentrata sul tema della sanità locale, per parlare soprattutto
dello suo stato di salute e di quello che è l’ormai ex ospedale cittadino.
Visti i temi,
doveva e poteva essere una serata di novità significative ma l’assenza del
direttore generale dell’ASL, il bitontino Domenico
Colasanto, e del neo assessore alla Sanità della Regione Pugla, Donato Pentassuglia, ha trasformato l’incontro
nel solito sterile quanto inutile lungo scambio di parole e accuse tra le varie
fazioni politiche.
Fino a quando,
però, non si è arrivati ad una proposta sposata dal Partito Democratico e dalla
maggioranza, e poi appoggiata da tutti i gruppi consiliari: ovvero una commissione paritetica permanentecomposta da rappresentanti delle istituzioni cittadine, esponenti delle
associazione di volontariato e della categoria dei medici, che abbia l’obiettivo
di monitorare lo stato dei servizi sanitari cittadini e al contempo possa
lavorare anche per offrire e fornire soluzioni e alternative nuove.
Nei giorni scorsi
sono stati individuati quattro consiglieri comunali chiamati a far parte di
questa commissione: si tratta dei due consiglieri per la maggioranza, Pippo D’Acciò (Città Democratica) e Giovanni Ciccarone (Progetto Comune), e
di due per la minoranza, Francesco Paolo
Ricci (Partito Democratico) e Domenico
Damascelli (Forza Italia).