Un annuncio di poche, ma semplici e chiare parole. “Finanziato il recupero della Chiesa di San Silvestro. Si tratta di un altro importante tassello verso la completa valorizzazione del nostro inestimabile patrimonio architettonico.I lavori partiranno entro fine anno“, firmato Michele Abbaticchio, sindaco.
Una promessa fatta e mantenuta, dopo qualche nostalgica insistenza da parte del sottoscritto. Vedo già le zanne dei detrattori rilucere contro l’annuncite cronica, che sta denotando la politica dei nostri tempi. E non è escluso che qualche volta si abbia ragione, per carità.
Però, mi chiedo solo questo. La chiesa – meravigliosamente struggente con l’ombra antica del romanico dietro la facciata settcentesca, il pavimento lustro di maiolica, i ghirigori degli stucchi sul soffitto, gli affreschi nelle navate laterali, il muto campanile – è stata chiusa più di trent’anni fa, salvo qualche sporadica messa e la benedetta buona volontà di una celebre associazione folk.
Da qualche stagione, porta sbarrata e deperimento in atto, non vi dico il dipinto di Sant’Anna come sta, quasi sfigurato.
Insomma, uno stato delle cose acclarato e triste.
Più di un’amministrazione si è avvicendata nel frattempo.
Michele ha artigliato il contributo da par suo e adesso qualche speranza concreta di rinascita c’è per quello che è stato il cuore spirituale e culturale del centro storico.
Affinché riparta tutta l’attività parrocchiale, be’, il primo cittadino può fare ben poco. Lui la sua parte l’ha fatta, seriamente ed egregiamente, ora aspettiamo altri…