Oltre 1200
atleti, provenienti da tutta la Puglia, diverse associazioni sportive partecipanti,
un percorso di circa dieci km e tanta, tanta voglia di sport.
Si è svolta
ieri, per le strade del centro di Bitonto, la gara Run Bit One, organizzata
dall’associazione Bitonto Sportiva, quindicesima tappa del Circuito regionale
Corripuglia, una manifestazione sportiva che ha visto la partecipazione di
tanti atleti di ogni età, uniti dalla volontà di divertirsi e sfidare se stessi,
facendo sport e allo stesso tempo solidarietà. Il ricavato dell’evento è
infatti andato a Patrizia Minerva, la giovane bitontina colpita e immobilizzata, a soli 24 anni, da una trombosi, attualmente in cura in una clinica in Austria.
Come già
anticipato, a partecipare alla corsa sono stati atleti di tutte le età. Tra
loro anche il signor Vincenzo, 84enne di Putignano, che dopo aver scoperto
venti anni fa la sua passione per la corsa, ha partecipato a diverse gare anche
all’estero, negli Stati Uniti, in Francia e in Spagna, grazie ad un’energia
consevata grazie alla corretta alimentazione, al giusto riposo giornaliero e ad
allenamenti costanti. O il signor Leonardo, 88enne di Alberobello.
O, ancora, Gennaro,
90 anni, proveniente sempre da Alberobello, che dopo una vita passata a correre
(sin da quando aveva 8 anni) di mollare il suo hobby e appendere le scarpe al
chiodo proprio non e vuole sapere.
«Mangio di tutto, mi alleno molto e
soprattutto non faccio assolutamente uso di integratori» ci dice Gennaro,
confidandoci come fa a mantenersi ancore così energico.
Diversi sono
stati i corridori premiati a fine manifestazione, tre per ogni categoria, ma a
tagliare per primi in assoluto il traguardo sono stati la bitontina Francesca
Labianca e Alessandro Marangi, premiati da Nicola Lavacca, giornalista sportivo
e fiduciario Coni.
«Bello vedere così tanti atleti correre in
una manifestazione del genere, che unisce vivacità, partecipazione e
solidarietà. Come è anche bello veder correre atleti ottantenni e novantenni.
Siano da esempio per tutti. È questo lo sport che tutti noi vogliamo vedere.
Senza trucchi, ma solo con voglia di partecipare e sfidarsi» ha dichiarato
Lavacca premiando gli atleti.
Come già
anticipato, organizzatrice dell’iniziativa è Bitonto Sportiva, associazione
nata due anni fa che conta già circa 150 iscritti, tra cui diversi bambini, che
si è già fatta conoscere per alcune importanti iniziative: il Progetto 0-21,
che si pone l’obiettivo di avvicinare a questo sport persone che mai nella loro
vita hanno pensato di poterlo fare, e la staffetta podistica da Bitonto a
Cassano allo Jonio, svoltasi a fine settembre con l’obiettivo di trovare fondi
per una casa alloggio per anziani nella cittadina calabrese.